giovedì 30 novembre 2017

PICCOLO ALBERO

C’era una volta un piccolo albero che aveva dei lunghi rami. Lui si chiamava “Mattiniere” perchè si svegliava sempre quando sorgeva il sole.
I rami dell’albero erano così lunghi che toccavano il sole e gli facevano il solletico.
 Un giorno, si spezzò un ramo di “Mattiniere” così andò all'ospedale degli alberi. I dottori lo bagnarono con l’acqua e il ramo che era caduto è cresciuto e adesso è felice e contento.

Rebecca


 PICCOLO ALBERO
C’era una volta un albero che ogni giorno era più alto e aveva tantissime foglie colorate.
Ma un brutto giorno venne il vento e fece cadere tutte le foglie.
Quando ritornò il sereno c’era un bel sole però piccolo albero non era contento perché gli erano cadute tutte le foglie.
Il giorno seguente arrivò uno scoiattolo che disse: <<Alberello, perchè sei così triste?>> e l’albero gli rispose: <<Perchè mi sono cadute tutte le foglie.>> Lo scoiattolo lo consolò e gli disse: <<Non pensare alle foglie, ti faccio compagnia>> e così giocarono insieme.
Giorgio

PICCOLO ALBERO
C’era una volta un albero che si chiamava Piccolo Albero perchè era troppo piccolo. L’albero aveva le foglie appuntite di colore giallo, azzurro, violetto, arancione e respirava.
Un giorno passò un uccello che gli disse: <<Scappa dal fuoco>> Così diventarono amici.
Il giorno seguente l’uccello gli disse: <<Sei diventato piccolo>> e l’albero rispose: <<Lo so>>.
<<Ti porterò un po’ d’acqua e il sole ti darà un po’ di luce>> e vissero felici e contenti.
Cecilia

PICCOLO ALBERO
C’era una volta un piccolo albero che viveva in un parco.  Un giorno arrivò un cattivissimo vento che gli fece volare tutte le foglie e ne rimasero solo più due e l’albero disse: <<Cosa ne farò di queste due foglie?>>
Allora il vento cattivo disse:  <<Io non parlo più con te e non ti ascolto nemmeno più brutto albero.>>
L'albero decise di cambiare il suo nome “Il Tronco con le radici lunghe lunghe” perché pensava di far contento il vento.  Lo disse a tutti quelli che conosceva e poi il vento e l'albero iniziarono a giocare ad inventarsi i nomi.
Giorgiana

PICCOLO ALBERO
C’era una volta un albero piccolissimo, tutti lo prendevano in giro. Quando lo prendevano in giro l’albero diventava sempre più piccolo.
Un giorno incontrò un coniglio e l’albero disse: <<Mi puoi aiutare coniglio?>>
Il coniglio disse: <<Sì>> Così diventarono amici e andarono in giro senza paura e una volpe cattiva prese in giro le persone e tutti erano piccoli. Poi i due presero in giro la volpe che diventò piccolissima. Poi il coniglio e l’albero dissero alle persone una cosa bellissima e vissero felici e contenti.
Samuele

PICCOLO ALBERO
C’era una volta un piccolo albero che si chiamava “Albero Fogliolina” perché aveva tante foglie e viveva in un prato.
Un giorno passò di lì un coniglietto che si chiamava Salterino e saltava intorno al piccolo Albero Fogliolina e il coniglietto disse: <<Vuoi essere mio amico?>>
L’albero rispose: <<Ma certo!>>.
Il giorno dopo il coniglietto si arrampicò sulla chioma dell’albero e si misero a giocare ma ad un tratto il coniglietto cadde dall’albero poi arrivò un uccellino che lo medicò e si misero a giocare tutti insieme e vissero felici e contenti tutti insieme.
Asia

PICCOLO ALBERO
C’era una volta un albero che si chiamava Cristel, era un albero piccolo.
Un giorno nel bosco c’erano una gru e un camion pieno di mattoni perché stavano costruendo una casa proprio sopra di lui.
Lui continuò a crescere e diventò grande così da bucare la casa. Poi vide una nuvola che disse: <<Ciao albero>> e l’albero disse: <<Ciao anche a te.>>
Un giorno l’albero distrusse la casa e l’albero con la nuvola vissero felici e contenti.
Thomas

L’ALBERO
C’era una volta un albero che stava sempre da solo. Ma un giorno venne un uccellino color mare e con dei puntini nerini sulle ali e l’uccellino disse: <<Cosa fai tutto da solo?>> e l’albero rispose: <<Niente e mi annoio>>.
L’uccellino disse: <<Eh certo che ti annoi! Stai tutto da solo ma ci sarà un modo per non annoiarti, puoi giocare con me.>> L'albero disse:  <<Ma non posso muovermi, sono un albero, potresti farmi compagnia!>> L’uccellino rispose: <<Sì potrei per mezz'oretta però dopo devo andare dalla mamma.>> L’albero disse: <<Ok>>.
Arrivò sera e l’uccellino va via. Il giorno dopo giocano di nuovo e l’uccellino disse: <<Potrei giocare tutti i giorni con te.>> e vissero felici.
Filippo

IL PICCOLO ALBERO
C’era una volta un albero piccolo con un buco in mezzo. Un bel giorno il sole era troppo caldo e un signore prese una sigaretta e si bruciò tutto il bosco e il signore scappò ma un uccellino passò e vide il piccolo albero e l’incendio e allora andò a prendere un po’ di acqua e le fiamme smisero di bruciare e il piccolo albero disse: <<Vieni qui piccolo uccellino>> e l’uccellino rispose: <<Arrivo subito!>> e arrivò ma l’albero disse: <<Grazie uccellino>> e l’uccellino rispose: <<Prego, ma tu vuoi essere mio amico?>>. L’albero disse: <<Sì e tu?>>
L’uccellino rispose: <<Certo che voglio diventare tuo amico!>> Ma il sole risplendeva così tanto che fece prendere il fuoco un’altra volta ma stavolta gli abitanti del villaggio videro il fuoco e arrivarono i pompieri e videro l’albero e l’uccellino e spensero il fuoco in tempo. L’uccellino e l’albero vissero felici e contenti con tutti gli alberi del villaggio.                         
Elisa

PICCOLO ALBERO
C’era una volta un albero piccolissimo e triste che viveva in una grotta buia e non aveva mai, ma proprio mai foglie.
Un giorno incontrò un bambino che disse: <<Povero albero ti darò un po’ di acqua>> e andò tutti i giorni a portargli l’acqua.
Un mese dopo l’albero diventò grande e pieno di foglie e allora diventarono amici e vissero felici e contenti.
Cesare

PICCOLO ALBERO
C’era una volta un piccolo albero che aveva come amici degli uccellini.
Un giorno il piccolo albero aveva sete e gli uccellini con il becco gli portavano l’acqua. Poi il piccolo albero diventò più grande e si era inventato un nome per lui: “Mattiniere” e gli uccellini se ne andarono via perché ormai era diventato più grande.
Il giorno dopo fu tutto da solo.
Gli uccellini gli avevano insegnato ad allungarsi a prendere l’acqua e poi chiamò gli uccellini per giocare e giocano insieme felici e contenti.
Gabriele

PICCOLO ALBERO
C’era una volta un albero che aveva le foglie rotonde e i rami arrotondati e respirava.
Un giorno passò di lì un uccello che gli disse: <<Scappa dal fuoco>>. Allora diventarono amici.
Un giorno l’uccellino gli disse: <<Sei diventato piccolo>>. L’albero rispose: <<Lo so>>.
Ti porterò un po’ di acqua e il sole ti darà un po’ di luce e vissero felici e contenti.
Caterina


1 commento:

  1. La fantasia di certo non manca...bravi bimbi, avete scritto delle storie molto belle!!

    RispondiElimina

Lascia qui un tuo commento