sabato 14 maggio 2016

MURALE


Circa un mese fa noi di quinta elementare ci siamo incontrati con i ragazzi delle medie e il loro professore ci ha fatto vedere un Power Point sulla Street Art 
( ARTE DI STRADA). Spiegandoci alcune informazioni su quest’arte abbiamo iniziato a fare delle piccole bozze su come volevamo trasformare un muretto con delle scritte insignificanti fatte da qualche vandalo in un muro colorato.
La volta dopo, incontrandoci alla scuola secondaria, abbiamo deciso quale disegno fare. Dovevamo scegliere tra un disegno astratto e un paesaggio; facendo a votazione abbiamo scelto un paesaggio.
Dopo aver votato, su un foglio con la fotografia del muro, abbiamo fatto dei progetti ovviamente con un paesaggio.
Sono venuti bellissimi!!!
Per due settimane non ci siamo potuti vedere ma alla terza settimana abbiamo iniziato a pitturare lo sfondo del murale.
La settimana successiva abbiamo fatto i particolari. Avevamo deciso di disegnare una stradina con ai fianchi, da una parte un bosco con alberi in primo piano e altri in secondo e dall'altra parte un lago. C'era anche un cielo azzurro con l'orizzonte. Vicino al lago ci sono delle canne e delle foglie molto grosse.
Ci è piaciuta molto questa esperienza e speriamo che le persone che hanno fatto quegli atti di vandalismo non lo rovinino.  
 Elisa, Linda, Alexia.

Il murale
Un giovedì ci siamo incontrati con la prima media per capire cos’era un murale.
Dopo di che il prof. Palazzo  ci ha fatto dividere in due gruppi.
Ogni gruppo pensava a un tema per il murale.
Una settimana dopo siamo andati alla scuola media e il professore Palazzo ci ha dato una foto del muro schiarito in cui noi abbiamo disegnato la nostra idea sul murale.
Dopo di che il professore ha preso tutte le nostre idee e le ha messe insieme.
Infine ci siamo messi a disegnare sul muro.

Le maestre hanno dato il fissativo e poi della tinta bianca.
Dopo il gruppo A è andato a disegnare con il carboncino il disegno che era venuto al professore Palazzo.
Dopo hanno iniziato a pitturare dando il fondo con diversi colori.
Poi è andato il gruppo B disegnando i particolari e costruendo degli stencil.
Successivamente sempre il gruppo A è andato a disegnare le foglie.
Di: Giovanni e Lorenzo

Il murale
 Circa un mese fa le maestre hanno invitato i ragazzi della prima media “A”, con il loro professore di arte nella nostra classe. Il professore collegando il computer alla Lim ci ha fatto una lezione sulla Street Art cioè l'arte di strada. Dopo questa lezione ci siamo divisi in 2 gruppi e abbiamo iniziato a elaborare dei progetti. Con le maestre abbiamo iniziato a fare nuove bozze che abbiamo fatto vedere ai ragazzi delle medie.

Dopo una settimana ci siamo rincontrati nuovamente alle medie dove il professore ci aveva dato una fotocopia del muro per fare una nuova bozza. Infine  il professore ha fatto il disegno che poi verrà riprodotto sul muro. Consisteva in tanti alberi con un bosco che veniva tagliato dal sottobosco con una stradina gialla, il lago, l’orizzonte, il cielo e un giardino con le rose. Abbiamo iniziato a dipingere, ci siamo divisi in due gruppi e, a turno,  uno andava fuori a dipingere. Per prima cosa abbiamo tracciato la bozza con il carboncino sul muro. Successivamente con acqua e pennelli ci siamo rimboccate le maniche e abbiamo iniziato a dipingere.
È stata una fantastica esperienza speriamo che sia piaciuto ai ragazzi delle medie lavorare con noi.
Aida, Alice, Giulia A.

   IL  MURALE
Durante il primo incontro il professore ci ha spiegato la Street Art, un’arte di strada che viene praticata sui muri di vecchi edifici così non bisognava andare nei musei e pagare il biglietto.
Il secondo incontro è stato alle medie, e il professore ci ha spiegato che cosa dovevamo scegliere tra un paesaggio oppure una arte astratta. Alla fine ha vinto il paesaggio, il professore ci ha dato i fogli in cui bisognava disegnare il paesaggio che volevamo disegnare sul muro.
Alla fine sono venuti fuori tanti disegni molto belli in cui ci sono campi di grano, montagne, laghi e dei boschi.

Dopo essere entrati in classe la maestra Sandra ci ha fatto disegnare un paesaggio guardando dalle foto di Internet con gli acquerelli.
Il terzo incontro siamo andati alle medie e il professore ci ha fatto vedere come doveva essere il muro, ed era bellissimo!
Poi abbiamo iniziato i lavori disegnando montagne, boschi e un lago.
Alla fine, cioè oggi, abbiamo disegnato:
Un lago, un campo di rose, un bosco, una cicala e una libellula. Spero che sia  piaciuto ai ragazzi di prima media perchè io mi sono molto, ma molto divertito.
Matteo



martedì 10 maggio 2016

Un angolo di poesia...

L'AUTUNNO ROSSO
Nell'autunno non tutti i colori sono belli, belli.
Infatti ci sono verde, rosso e giallo.
L'erba come il fuoco, 

come se fosse in nessun luogo
ma tutti sanno
che è bello vedere gli uccelli che volano.
Massimo

AUTUNNO
In una giornata d'autunno,
un maestoso albero,
un magnifico cielo,
uno splendido sole
si specchiavano sull'erba.
Ogni giorno le foglie si spogliano
e vanno a letto sotto una coperta di nuvole
sotto l'albero appena spogliato
c'era un tappeto di foglie ormai giallastre. 
Lorenzo 

L'AUTUNNO
In una giornata d'autunno
il sole splende su un albero.

Le foglie cadevano e formavano
un tappeto rosso, giallo e arancione.
La chioma è splendente di colori. 
Eric 
  

HALLOWEEN IN AUTUNNO
Le zucche fanno festa,
i vampiri escono dalle loro tombe,
gli alberi si cambiano,

è arrivato l'autunno
e tutti si preparano per la festa dell'anno.
i bambini si vestono
per una notte di paura,
i pipistrelli escono dalla loro tana,
e la notte per noi è appena iniziata.
Matteo 

AUTUNNO
L'estate è finita, è arrivato l'autunno.
Gli alberi si spogliano,

foglie rosse, gialle, arancionimarroni
cadono dai rami
e per terra lasciano un tappeto
tutto colorato.
E si sa che è arrivato l'autunno.
Francesco D. 


 Il PRIMO GIORNO
Il primo giorno d'inverno
la fabbrica sta fumando

ma il freddo rimirava il mare.
Il barcaiolo sulle onde a girar
il sole è arrivato
tra il fumo e il freddo
il caldo è arrivato.
Tommaso


POESIA DELL'ALBERO D'AUTUNNO
Autunno,
arriva l'autunno,
gli alberi si
spogliano togliendosi le foglie rosse,
verdi, gialle e arancioni 
che cadono per terra.
Quando l'albero è spoglio
sta arrivando l'autunno.
Quando i bambini corrono,
si sente cric e crac,
le foglie rompendosi
gelano per terra.
Gli animali vanno in letargo
e quando vanno in giro
sappiamo 
che prendono le scorte,
ecco è 
arrivato l'autunno.
Alessandro

IL CORRIDOIO DEGLI ALBERI
Il cielo era scuro
i nuvoloni 
stavano per arrivare
io sentii delle lievi e sottili gocce
poi, iniziò la pioggia
un temporale si scaraventò su un povero villaggio. 
Il giorno dopo il povero villaggio era allagato,
le persone rimasero in casa,
aspettarono la notte,
per cominciare un nuovo giorno,
mentre il tempo passava
un silenzio assordante
travolse il villaggio...    
io me ne andai,
attraversai un corridoio di alberi
mentre camminavo il cielo iniziò a tramontare,
andai avanti, ad un certo punto
trovai questo bellissimo albero
con le foglie sfumate dal verde al rosso,
lo contemplai per un po'
e mi accorsi che era sera
quindi, tornai a casa.
Andrea

 D'AUTUNNO
D'autunno le foglie cambiano,
da verdi diventano
rosse, gialle, marroni ed arancioni.
Gli scoiattoli fanno provviste

di ghiande marroni e arancioni.
Io in casa bevo del tè,
gioco all'aperto con le foglie colorate,
nel parco il vento soffia e
i bambini si spingono sulle altalene.
E' arrivato l'autunno
con tutti i bellissimi colori.
Francesco V.

 IL MISTERIOSO AUTUNNO
L'autunno è arrivato,
finalmente un po' di vento,
gli alberi si colorano di giallo, rosso, arancione.
Le foglie sono cadute, 
ormai da qualche tempo
il cielo è colmo 
di nuvole,
pronte a soffiare un vento forte.
E' arrivata la misteriosa nebbia
che si unisce
ad una pioggia fresca.
In lontananza,
sulla cima di una collina,
si vede un albero,
illuminato dai deboli raggi del sole
che attraversano spesse e scure nubi.
L'autunno è arrivato.
Samara

IL NOSTRO VIAGGIO IN AUTUNNO
L'autunno è arrivato 
e il viaggio è incominciato,
le foglie son cadute
e il cielo si è oscurato.
I bambini giocano
e si divertono,
i ragazzi scrocchiano
le foglie,
e il rumore fa divertire
gli uccelli neri.
Le foglie ricoprono,
il nostro prato
e lo fanno oscurato
i colori fan risplendere
gli alberi d'autunno,
rossi, gialli, verdi, bruni e d'argento,
è arrivato l'autunno
ma il viaggio sta per  finire.
Ilaria 

 POESIA DELL'AUTUNNO
L'autunno,
l'autunno è arrivato
alberi colorati di rossogiallo e
arancione.
Nubi nere oscurano il
cielo,
gli uccelli prendono il volo
per andare in posti più caldi.
Le foglie adagiate sull'erba
ricoprono il prato come una coperta
e gli alberi,
ormai spogli,
vanno a dormire.
Il sole non riscalda
al suo posto,
il venticello fresco sposta le foglie.
Ecco,
è arrivato l'autunno.
Chiara

AUTUNNO TE NE VAI
INVERNO ARRIVERAI
Autunno sei arrivato
ma di corsa ci hai abbandonato,
ci hai portato
molte foglie colorate
che gridavano
in un assordante silenzio.
Ci hai portato dell'aria nel cielo dipintaco,
nell'azzurro ricamata.
Inverno ti aspettiamo
perchè con te ci divertiamo
e tutti noi vogliamo
un inverno tra i fiocchi.
Giulia A.


 LA POESIA DEGLI ALBERI
Nel parco ci sono due alberi
le foglie dell'albero sul terreno
sono un tappeto colorato.
Invece i rami spogliati
sono come mani di uno scheletro.
Il sole sta per andare via
e lasciare il posto alla nebbia.
 Nebbia scura
come una stanza tutta chiusa.
La neve bianca
come il gelato alla vaniglia,
fiocchi di neve bianca        
come bottoni.
I pupazzi di neve sono dappertutto
come una città di neve.
Bombe di neve
c'è la guerra di palle di neve.
Cappuccio, guanti, stivali,
uguali ad eschimesi.
Fumo esce dal camino,
sembra un drago che dorme.
Leonardo

AUTUNNO CHE BELLO!!!!!
L'autunno è come
un candido tappeto di foglie
che si posano sul prato.
Ad un tratto
non si vede più nulla,                              
ma si vedono luci gialle
che sembrano libellule d'estate.
In lontananza si vede una striscia
azzurra come una barca,
che sembra una ciotola nera
che vaga nel fiume senza un arrivo.
Poi ad un tratto una pioggia di foglie
che ricopre tutto di colore bellissimo.
Intanto regna un silenzio assordante
ecco, questo è l'autunno,
il nostro magico autunno!!!!!
Sofia 


E' ARRIVATO L'AUTUNNO
Cadono le prime foglie,

gialle, rosse e arancioni  
il sole tramonta prima.
Nell'aria c'è 
un assordante silenzio,
gli alberi spogli.
Giulia P.


ULTIMO GIORNO
L'ultimo giorno è ormai arrivato

l'erba gialla e verde.                    
Un tronco, due tronchi,
alberi secchi, che perdono
tutto il loro verde,                    
e noi, saltando sulle foglie
sentiamo solo un rumore di CRIC e CROC.
Grandi nuvoloni neri
si preparano ad oscurare il cielo,
animali piccoli e grandi già in letargo.
Brevi, brevi son sempre più le giornate,
l'ultimo giorno è ormai finito. 
Aida

L'AUTUNNO
Sta per arrivare l'autunno
dove le foglie cadono,
dove comincia a fare freddo.
Le persone fanno un giro per il parco

e vedono molti colori come: 
ROSSOGIALLOARANCIO, MARRONE.
Autunno, quando tutto si indebolisce.
Gabriele 

L'AUTUNNO 
L'autunno con i suoi colori,
riempie i nostri cuori.
Gli alberi con le foglie  
rosse gialle, brune
riempiono i cuori di solitudine.
Il cielo azzurro cupo,
richiama il lupo.
Gli uccelli volano via,
tutti in compagnia,
vanno a cercare un posto migliore,
per passare il lungo autunno.
Alice  

FRESCHEZZA
Freschezza, vento,
una brezza leggera,
sfiora l'erbetta
e un canto                        
silenzioso
corrompe
un assordante frastuono.
Il cotone,
in cielo,
fa spuntare 
un'ombra improvvisa
su gran parte
della chioma.
La palla di fuoco,
scalda l'ambiente.
 Arrivò così l'autunno. 
Linda 

AUTUNNO
In una giornata d'autunno
il cielo cupo avanza
schiacciando ogni raggio di luce.
Intanto gli alberi infreddoliti
si spogliano.
A terra si vede 
un tappeto di foglie.
Un silenzio assordante 
regna nel bosco.
Gli animali
tentano di ripararsi dal freddo
con tutto quello che trovano 
foglie e rametti.
E' arrivato l'autunno.

Giovanni


AUTUNNO 
Gli alberi secchi si spogliano,

vanno a letto

sotto una coperta

di nuvole cristalline,

perdono le ultime foglie

che compiendo un lungo viaggio

atterrano su un manto di neve.

Gli animali vanno a letto

e nell’aria

c’è un silenzio assordante.

dentro la casa

C’è il cammino acceso.

È arrivato l’autunno.

Aida, Matteo, Gabriele, Lorenzo, Giulia


ALBERI

Alberi, alberi, vediamo solo alberi,

con le foglie che cadono dagli alberi,

formano un tappeto colorato.

Gli alberi spogli,

tracciano un percorso triste e cupo.

Le nuvole sono panna montata,

e la pioggia cristallina

forma un ghiaccio di lacrime.

Regna un silenzio assordante.

Alberi, alberi, vediamo solo alberi.

Linda, Sofia, Tommaso, Eric



POESIA SULLA NATURA

L’albero si spoglia,

cade l’ultima foglia.

Le nuvole sfiocate

sono appena passate,

passate nel cielo azzurrino

molto cristallino.

Le foglie appena cadute

sembrano un

grande tappeto di velluto

che è arrotolato

perchè l’inverno non è ancora arrivato.

Giulia, Alessandro, Leonardo, Francesco, Noemy


L’AUTUNNO NEL PARCO

Gli alberi del parco,

sembrano un labirinto

con le loro foglie

rosse, gialle e brune

sembrano un tappeto d’autunno.

L’allegria che c’è nel parco

Sembra quella di un bambino

Che ci fa stare in sintonia.

Ma quando le foglie cadono

Gli alberi sono spogli

E possiamo dire che

È arrivato l’autunno.

Giovanni e Alice


LA NASCITA DELLE NUVOLE

L’inverno

è come un pianto,

un pianto di un gigante.

Le lacrime cadendo

creano il mare

i suoi singhiozzi

creano le nuvole

di zucchero filato.

Certe volte le nuvole

si mettono a piangere

perchè il loro padre

non le vuole più.

Andrea



L’INVERNO

L’inverno è un pianto di

neve che scende lenta, lenta
 sugli alberi del parco.

I bambini giocano sorridendo,

le nuvole fatte di panna montata

giocano e cantano, 
sul prato si distendono 
foglie ghiacciate.

Samara, Chiara, Ilaria, Andrea, Massimo


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La poesia dei contrari
Quadrato come un morbido cuscino,
rotondo come un palloncino.
Rumoroso come una trivella,
silenzioso come una ciambella.
Forte come un Samurai,
debole come un bonsai.
Buia come una cantina,
luminoso come una lucina.
Dritto come una pianura,
piccolo come un pulcino,
pesante come un puma
leggero come una piuma.
Ora abbiam finito la nostra poesia,
con i contrari in allegria!
Leonardo e Giulia P.

La poesia
Sembra quadrato
ma invece è rotondo
questo è il nostro mondo.
Rumoroso come le cascate
silenzioso come la pianura d'estate.
Forte come un'onda,
debole come una foglia.
Curvo come un ramo,
dritto come un ago.
Buio come la notte profonda,
luminoso come la luna rotonda.
Colorato come una bandiera,
nero come una pantera.
Ora che vi abbiamo letto la nostra poesia
fatene una in compagnia. 
Chiara e Samara 
 LA FRUTTA
La frutta è arancione come
l'arancia o un mandarino,
è rosso come
una fragola o una mela e anche una ciliegia. 
E' viola come 
l'uva e una prugna o le more
E' gialla come 
una pera o una banana
è verde come
un kiwi.
Se tutta questa frutta mangerai
bene starai.
(Francesco D.)

 LA FRUTTA
La frutta contiene vitamine
per far star bene bambini e bambine,
l'arancia è succosa come un'anguria
e mangiarla è una goduria,
lo yogurt contiene il calcio
che ti fa venir voglia di mangiare un arancio,
il latte contiene molte proteine
che ti fanno star bene,
non come le gelatine.
La frutta è buona e succosa,
è vellutata come una rosa,
il kiwi è verde e peloso
ma molto appetitoso.
Tutta la frutta è un toccasana
compresa la banana.
(Alice e la mamma)

IL LATTE
Il latte è bianco
bianco come un foglio,
leggero come una piuma.
Il latte è molto delizioso con il cacao,
il latte fa star bene
 e farci addormentare.
Il latte si beve a colazione
edè molto buono.
(Alessandro e Gabriele)  

OGGI...
Oggi il cielo...
è pieno di nuvole.
Nuvole bianche...come panna montata,
sembrano disegnate.
Mi sembrano,
mi sembrano morbide,
per niente piovose,
sono le nuvole.

Oggi,
oggi il cielo è stupendo.
Le nuvole sono
sono senza fine.
Linda 

ARRIVA LA PRIMAVERA
Arriva la primavera,
arriva il primo sole,
che scioglie la neve dentro un fiore,
un fiore bello,
con i petali d'argento.
Il fiore,
il fiore "magico" sboccia
e dà vita al prato
e agli alberi.
Questo è il segno
della più bella PRIMAVERA!!!
Aida


LA BARCHETTA
Una barchetta
di guscio di noce
galleggiava
nel ruscello infinito
pieno di pesci
tutti colorati.
Quella barchetta 
era davvero bella
con una bandierina
piccolina
viaggiava
ancora più veloce.
Giovanni 

IL PALLONE
Il pallone
rotola rotola
nell'erba 
come una ruota
di un trattore.
I bambini 
corrono
dietro il pallone
con un trombone.
Eric

LA LETTERA 
La lettera vola e vola
nella favola senza fine.
Naviga nel cielo
come naviga una barca
in mezzo al mare.
Non sapeva dove andare, 
non sapeva a chi spedire
il foglio bianco al suo interno.
Prova a darlo a Pinocchio
prova a darlo a Biancaneve
ma il proprietario non si trova.
La lettera era una lettera d'amore
da custodire dentro il cuore.
                                              Aida

LA BUSTA DEL MILITARE
La busta volò via
pian pian pianino
andò lontana lontana
arrivò
in Cina e in Africa
ma si fermò e
il militare la prese e la lesse
con cura e
gli volò via un'altra volta
allora
fece un salto e VRAAAANN
la prese
e la portò a casa
e lui fu felicissimo.
                                              Tommaso 

LA SCUOLA
Corri, corri bambino a scuola,
presto, presto ti fanno entrare
si saluta le maestre, 
si sistema tutto quanto
le materie, sono come magie.

I quaderni sono come ricordi
spinti da bambini
e dalle parole belle,
gioiose 
e dalle lettere.

Ogni bambino ha il proprio banco
dove si riposa quando è stanco,
si può disegnare,cantare, 
ma più di tutto bisogna ascoltare
e bisogna saper parlare.

Ogni bambino ha un incarico
come pulire o riordinare,
poi si fa l'intervallo,
 liberi si può giocare
 e si è liberi di parlare.

Ma il tempo 
vola, vola
è il tempo di ritornare a casa
e bisogna salutare
 tutte quante le maestre. 
                                            Giulia A.



PIOGGIA, PIOGGERELLINA

PIOGGIA, PIOGGERELLINA
A VOLTE SEI CARINA 
MA QUANDO AUMENTI TANTO, 
LE TUE GOCCE SEMBRANO PIANTO.
I PIEDI CI HAI FATTO BAGNARE ,
SONO UMIDI COME IL MARE,
MA IL TERMOSIFONE CALDO 
COLOR SMERALDO,
CI HA ASCIUGATO I PIEDI
E DA FREDDI
SONO DIVENTATI CALDI.
E COSI' RISCALDATI,
DEI POETI SIAMO DIVENTATI. 
                                    Alessandro, Aida, Linda