mercoledì 13 dicembre 2017

LA NEVE

EVVIVA LA NEVE!

Oggi abbiamo inventato una poesia. 

LA NEVE
Volteggia
nell'aria
silenziosamente
la neve.

Si posa
adagio adagio
zitta zitta
soffice e morbida
nei campi
nelle strade
sui tetti delle case.

Abbraccia
dolcemente
la terra e le piante,
giocano i bambini
come se fosse un diamante.
Tutti insieme

Tutti insieme abbiamo costruito un pupazzo di neve...

Little Robin red vest











In classe  abbiamo visto, ascoltato e poi recitato, una bella storia... 
che prova a spiegare come mai il pettirosso ha il petto di questo colore.

Guarda il video per scoprire cosa farà il Little Robin dei sui vestitini...

giovedì 30 novembre 2017

PICCOLO ALBERO

C’era una volta un piccolo albero che aveva dei lunghi rami. Lui si chiamava “Mattiniere” perchè si svegliava sempre quando sorgeva il sole.
I rami dell’albero erano così lunghi che toccavano il sole e gli facevano il solletico.
 Un giorno, si spezzò un ramo di “Mattiniere” così andò all'ospedale degli alberi. I dottori lo bagnarono con l’acqua e il ramo che era caduto è cresciuto e adesso è felice e contento.

Rebecca


 PICCOLO ALBERO
C’era una volta un albero che ogni giorno era più alto e aveva tantissime foglie colorate.
Ma un brutto giorno venne il vento e fece cadere tutte le foglie.
Quando ritornò il sereno c’era un bel sole però piccolo albero non era contento perché gli erano cadute tutte le foglie.
Il giorno seguente arrivò uno scoiattolo che disse: <<Alberello, perchè sei così triste?>> e l’albero gli rispose: <<Perchè mi sono cadute tutte le foglie.>> Lo scoiattolo lo consolò e gli disse: <<Non pensare alle foglie, ti faccio compagnia>> e così giocarono insieme.
Giorgio

PICCOLO ALBERO
C’era una volta un albero che si chiamava Piccolo Albero perchè era troppo piccolo. L’albero aveva le foglie appuntite di colore giallo, azzurro, violetto, arancione e respirava.
Un giorno passò un uccello che gli disse: <<Scappa dal fuoco>> Così diventarono amici.
Il giorno seguente l’uccello gli disse: <<Sei diventato piccolo>> e l’albero rispose: <<Lo so>>.
<<Ti porterò un po’ d’acqua e il sole ti darà un po’ di luce>> e vissero felici e contenti.
Cecilia

PICCOLO ALBERO
C’era una volta un piccolo albero che viveva in un parco.  Un giorno arrivò un cattivissimo vento che gli fece volare tutte le foglie e ne rimasero solo più due e l’albero disse: <<Cosa ne farò di queste due foglie?>>
Allora il vento cattivo disse:  <<Io non parlo più con te e non ti ascolto nemmeno più brutto albero.>>
L'albero decise di cambiare il suo nome “Il Tronco con le radici lunghe lunghe” perché pensava di far contento il vento.  Lo disse a tutti quelli che conosceva e poi il vento e l'albero iniziarono a giocare ad inventarsi i nomi.
Giorgiana

PICCOLO ALBERO
C’era una volta un albero piccolissimo, tutti lo prendevano in giro. Quando lo prendevano in giro l’albero diventava sempre più piccolo.
Un giorno incontrò un coniglio e l’albero disse: <<Mi puoi aiutare coniglio?>>
Il coniglio disse: <<Sì>> Così diventarono amici e andarono in giro senza paura e una volpe cattiva prese in giro le persone e tutti erano piccoli. Poi i due presero in giro la volpe che diventò piccolissima. Poi il coniglio e l’albero dissero alle persone una cosa bellissima e vissero felici e contenti.
Samuele

PICCOLO ALBERO
C’era una volta un piccolo albero che si chiamava “Albero Fogliolina” perché aveva tante foglie e viveva in un prato.
Un giorno passò di lì un coniglietto che si chiamava Salterino e saltava intorno al piccolo Albero Fogliolina e il coniglietto disse: <<Vuoi essere mio amico?>>
L’albero rispose: <<Ma certo!>>.
Il giorno dopo il coniglietto si arrampicò sulla chioma dell’albero e si misero a giocare ma ad un tratto il coniglietto cadde dall’albero poi arrivò un uccellino che lo medicò e si misero a giocare tutti insieme e vissero felici e contenti tutti insieme.
Asia

PICCOLO ALBERO
C’era una volta un albero che si chiamava Cristel, era un albero piccolo.
Un giorno nel bosco c’erano una gru e un camion pieno di mattoni perché stavano costruendo una casa proprio sopra di lui.
Lui continuò a crescere e diventò grande così da bucare la casa. Poi vide una nuvola che disse: <<Ciao albero>> e l’albero disse: <<Ciao anche a te.>>
Un giorno l’albero distrusse la casa e l’albero con la nuvola vissero felici e contenti.
Thomas

L’ALBERO
C’era una volta un albero che stava sempre da solo. Ma un giorno venne un uccellino color mare e con dei puntini nerini sulle ali e l’uccellino disse: <<Cosa fai tutto da solo?>> e l’albero rispose: <<Niente e mi annoio>>.
L’uccellino disse: <<Eh certo che ti annoi! Stai tutto da solo ma ci sarà un modo per non annoiarti, puoi giocare con me.>> L'albero disse:  <<Ma non posso muovermi, sono un albero, potresti farmi compagnia!>> L’uccellino rispose: <<Sì potrei per mezz'oretta però dopo devo andare dalla mamma.>> L’albero disse: <<Ok>>.
Arrivò sera e l’uccellino va via. Il giorno dopo giocano di nuovo e l’uccellino disse: <<Potrei giocare tutti i giorni con te.>> e vissero felici.
Filippo

IL PICCOLO ALBERO
C’era una volta un albero piccolo con un buco in mezzo. Un bel giorno il sole era troppo caldo e un signore prese una sigaretta e si bruciò tutto il bosco e il signore scappò ma un uccellino passò e vide il piccolo albero e l’incendio e allora andò a prendere un po’ di acqua e le fiamme smisero di bruciare e il piccolo albero disse: <<Vieni qui piccolo uccellino>> e l’uccellino rispose: <<Arrivo subito!>> e arrivò ma l’albero disse: <<Grazie uccellino>> e l’uccellino rispose: <<Prego, ma tu vuoi essere mio amico?>>. L’albero disse: <<Sì e tu?>>
L’uccellino rispose: <<Certo che voglio diventare tuo amico!>> Ma il sole risplendeva così tanto che fece prendere il fuoco un’altra volta ma stavolta gli abitanti del villaggio videro il fuoco e arrivarono i pompieri e videro l’albero e l’uccellino e spensero il fuoco in tempo. L’uccellino e l’albero vissero felici e contenti con tutti gli alberi del villaggio.                         
Elisa

PICCOLO ALBERO
C’era una volta un albero piccolissimo e triste che viveva in una grotta buia e non aveva mai, ma proprio mai foglie.
Un giorno incontrò un bambino che disse: <<Povero albero ti darò un po’ di acqua>> e andò tutti i giorni a portargli l’acqua.
Un mese dopo l’albero diventò grande e pieno di foglie e allora diventarono amici e vissero felici e contenti.
Cesare

PICCOLO ALBERO
C’era una volta un piccolo albero che aveva come amici degli uccellini.
Un giorno il piccolo albero aveva sete e gli uccellini con il becco gli portavano l’acqua. Poi il piccolo albero diventò più grande e si era inventato un nome per lui: “Mattiniere” e gli uccellini se ne andarono via perché ormai era diventato più grande.
Il giorno dopo fu tutto da solo.
Gli uccellini gli avevano insegnato ad allungarsi a prendere l’acqua e poi chiamò gli uccellini per giocare e giocano insieme felici e contenti.
Gabriele

PICCOLO ALBERO
C’era una volta un albero che aveva le foglie rotonde e i rami arrotondati e respirava.
Un giorno passò di lì un uccello che gli disse: <<Scappa dal fuoco>>. Allora diventarono amici.
Un giorno l’uccellino gli disse: <<Sei diventato piccolo>>. L’albero rispose: <<Lo so>>.
Ti porterò un po’ di acqua e il sole ti darà un po’ di luce e vissero felici e contenti.
Caterina


LA PASTA DI SALE

LA PASTA DI SALE
Ieri abbiamo fatto la pasta di sale in classe. Prima abbiamo messo quattro bicchieri di farina e due di sale in un contenitore.
Dopo abbiamo mescolato con le mani.
Mentre toccavamo la farina e il sale dicevamo le parole che ci venivano in mente.


In seguito abbiamo aggiunto due bicchieri d'acqua e abbiamo impastato.
Infine abbiamo usato delle formine per realizzare degli addobbi natalizi.
(Tutti insieme)






martedì 7 novembre 2017

Il mercatino fantastico!

In classe abbiamo iniziato una nuova attività e questa è la prima conversazione che abbiamo svolto in classe per organizzarci.


Maestra: Oggi voglio proporvi di organizzare un mercatino in classe… cosa ne dite? Cos’è un mercatino?
Asia: è un posto dove tu vendi le cose e la gente ti paga.
Giorgio: il mercatino è … un furgone, un gazebo o un negozio dove vendi delle cose che costruisci tu o delle cose usate e quando le hai vendute ti pagano e prendi i soldi.
Caterina: quando vai a fare la spesa, compri quello che ti serve, poi paghi e poi puoi andare via perchè hai pagato.
Giorgiana: quando tu fai la spesa e compri, tipo dei pennarelli, vai alla cassa, dai dei soldi e, se non è tanto giusto, loro ti danno del resto… cioè...se costa 4 euro e tu ne dai 5, non è giusto e loro ti danno il resto.
Elisa: il mercatino è anche una cosa dove tu crei delle cose che agli altri piacciono e poi le scambi.
Gabriele: è anche una  specie di casa… io una volta ho comprato un tomino : loro me lo hanno dato poi sono andato dove si paga e mi avevano detto quanto si deve pagare… io ho dato il soldino e lei mi ha dato il resto.
Cecilia: la cassiera ti lascia anche lo scontrino quando paghi.
Rebecca:lo scontrino è una cosa che ti serve per sapere quanto hai pagato e usano come una calcolatrice per contare. Quello che è alla cassa è un cassiere, prende i soldi, dà il resto, dà lo scontrino e anche i bollini.
Filippo: gli scontrini servono perchè, se arriva un vigile e controlla se hai pagato, tu con lo scontrino lo dimostri e lui ti lascia andare.
Samuele: in un mercatino si vendono le cose e alla cassa ti dicono quella cosa che vuoi quanto vale… vale 10 euro… allora paghi 10 euro.
Cecilia: puoi pagare anche con il bancomat… una carta speciale che passi su un computer che ha la cassiera… se hai pochi soldi paghi così… tu fai il tuo numero segreto dei soldi e lui (il computer) ti prende proprio quello che devi pagare.
Giorgio: lo scontrino serve anche per vedere se hai pagato giusto.
Giorgiana: una volta, con i miei, eravamo andati al ristorante, la signora aveva dato lo scontrino e mia mamma aveva controllato se il conto era proprio giusto.
Rebecca: io una volta con mamma ho controllato lo scontrino e sono andata a protestare perchè ci avevano fatto pagare di più e volevano fregare.
Cesare: … quando non hai più soldi vai in un marchingegno che si chiama bancomat che ti dà i soldi
Filippo: il bancomat è un posto: tu prendi una carta speciale, la infili in una fessura, fai una cosa segreta sullo schermo, aspetti un po’ e poi escono i soldi.
Caterina: compri il cioccolato, tu gli dai 10 euro e il cioccolato costa solo 5 euro… ti danno il resto perchè tu ne hai dati di più.
Asia: se non hai proprio 6 euro li puoi fare con alcuni soldi… fai 5 euro + 1 euro.
Samuele: la cassiera ha anche un macchinario per vedere se i soldi sono veri o no… se la luce è verde, la banconota è vera.

Elisa: ogni volta che mi cade un dentino io 


ricevo 1 euro.


Quindi ci siamo messi al lavoro e ci siamo costruiti il nostro "capitale" colorando le varie monete e contandole.




Abbiamo anche riflettuto sul perchè la maestra ci abbia proposto questo lavoro. A cosa può servirci?


Caterina: serve per imparare a conoscere le monete, i soldi.

Thomas: quando paghi nei negozi veri così sai come fare

Giorgio: ci serve per contare le addizioni ... se copri due o tre cose devi contare quanto hai speso per sapere se hai i soldi.
Samuele: ti serve perchè così capisci i prezzi e sai quanto costa una cosa
Filippo: così sai se una cosa è cara o no, se la puoi comprare con i soldi che hai.
Rebecca: se sai contare e conosci i soldi poi non ti fregano mai
Giorgiana: se hai 100 centesimi hai un euro... così contiamo con i numeri fino a cento... se hai 200 centesimi... hai 2 euro
Cecilia: se ti pagano di più devi imparare a dare il resto
Gabriele: così possiamo andare a fare la spesa da soli perchè sappiamo come fare
Elisa: devi contare prima di comprare per sapere se hai tutti i soldi

giovedì 26 ottobre 2017

LIBRIAMOCI

E' iniziata la settimana di libriamoci!!!

Martedì sono venute a scuola due animatrici alla lettura: Monica ed Alessia.
Monica ci ha letto tre storie bellissime mentre Alessia suonava la fisarmonica, era molto brava!
Mentre leggeva Monica faceva le scenette dei libri, per esempio mentre leggeva sul libro CIAO CIELO che pioveva, prendeva l'ombrello.
 Poi NELL'ISOLA DELLE CACCHE si è messa un cerchietto sopra la testa con una cacca di cartoncino. 
Alla fine abbiamo suonato gli strumenti musicali di materiale riciclato che ci hanno portato.

Questi sono i libri che ci hanno letto, tutti parlavano dell'ambiente...
WINSTON raccontava la storia di tanti orsi che volevano salvare la loro casa.
L'ISOLA DELLE CACCHE raccontava la storia di un bambino che non voleva tirare lo sciacquone perché non voleva sprecare la sua cacca. Poi ha scoperto che la cacca era utile per concimare la terra e far crescere le piante.

CIAO CIELO raccontava della pioggia e del vento.

E' stato bellissimo ascoltare queste tre storie!


Mercoledì pomeriggio abbiamo costruito dei libri con i bambini di prima.
Ci siamo divisi in gruppi di tre: due bambini di prima e uno di seconda. E' stato difficile aiutarli ma mi è piaciuto. (Giorgio)
Mi è piaciuto inventare una storia con i bambini di prima. (Thomas)
Noi abbiamo costruito un libro e l'abbiamo colorato e abbiamo anche scritto una storia. (Elisa)
Ho aiutato il mio gruppo a fare i disegni e mi è piaciuto. (Cecilia)
Fare il maestro era difficile e anche facile. (Gabriele)
Per scrivere la storia abbiamo pensato a quale animale scegliere come protagonista. (Rebecca)
I bambini di prima ci ascoltavano molto bene. (Cesare)
Mi è piaciuto molto lavorare con i bambini di prima. (Filippo)
Le maestre ci hanno spiegato come fare i libri così li abbiamo costruiti. E' stato molto faticoso!(Samuele)
Era un po' difficile perché i bambini di prima non riuscivano a scrivere alcune parole. (Asia)
E' stato molto difficile aiutare i bambini di prima perché non sapevano scrivere certe parole e dovevi scrivergliele tu. (Giorgiana)
Abbiamo deciso insieme ai bambini di prima gli animali e poi abbiamo scritto la storia. (Caterina)

Pensando alla lettura abbiamo inventato una piccola filastrocca:

LEGGERE E' BELLO
Leggere è bello
come andare sul cammello
o volare come un uccello.

Quando qualcuno legge per me
mi sento felice come un re
o come un bebè
che salta su una tazza di tè
o di caffè.



Le storie che abbiamo ascoltato parlavano dell'importanza del rispetto per l'ambiente: ecco il nostro cartellone dal titolo: LA TERRA E' LA NOSTRA CASA, ABBIATENE CURA.

sabato 21 ottobre 2017

Storie dolci e dure...

Gruppi al lavoro...
Abbiamo scritto delle storie con i suoni dolci e duri della C e della G.
Abbiamo lavorato a coppie.
I protagonisti delle nostre storie erano degli animali che contenevano la C o la G dura o dolce.
Tanti sono gli animali che ci sono venuti in mente...
giraffa, cicala, cigno, cimice, cicogna...
Cane, gatto, chiocciola, canguro...
"LA CICALA SCIENZIATA" di Rebecca e Cesare

Con le nostre storie abbiamo costruito un libro.
"IL CIGNO" di Asia e Giorgiana

"I GATTINI" di Cecilia ed Elisa

"IL GATTO E IL CANE" di Thomas e Caterina

"IL CANE ROBOT E IL MARZIANO" di Gabriele e Filippo

"GLI AMICI E IL CANE CATTIVO" di Giorgio e Samuele
ECCO IL NOSTRO LIBRO

martedì 19 settembre 2017

Storie con i lego dopo la caccia al tesoro

LA STREGA

C'era una volta una strega che stava andando a 

spaccare una casa con il suo ragno.

Allora la padrona della casa lanciò un bastone e 

un'ascia che andò sul fuoco e il gatto le morsicò 

il piede

così la strega scappò via da quella casa.


Gabriele, Elisa, Caterina



SUPER ROBOT

C'era una volta un robot 

che aveva tanti animali 

da

 compagnia.

Un giorno arrivò una persona che gli spaccò la

 gamba. Ma il gatto lo aiutò a ricostruirsi.

Poi la persona lo inseguì per ammazzarlo ma il 

robot si riprese, sparò alla persona e il gatto si 

salvò e vissero tutti felici e contenti.

Giorgio, Cesare, Giorgiana



IL RAGNO E LA 

STREGA

C'era una volta un ragno

 e una strega cattiva che 



litigavano per un gatto perché lo volevano tutti 

e due.

Poi arrivò una bambina con una spada di fuoco.

La bambina prese il gatto e loro rimasero a 

litigare per sempre.

Thomas, Asia, Cecilia


LO STREGONE E IL RAGAZZO

C’era una volta un ragazzo che si chiamava Gion 

e faceva una passeggiata con un robot e un gattino.

Ad un tratto videro un castello e poi entrarono e

 videro uno stregone che disse:

<<Chi siete voi?>>

Loro risposero: <<Abbiamo visto questo 

castello e abbiamo voluto entrare>>

Lo stregone li fece entrare e tutti vissero felici e 

contenti.

Filippo, Samuele, Rebecca


martedì 12 settembre 2017

La caccia al tesoro

Eccoci nuovamente a scuola per affrontare un nuovo anno scolastico.
Dopo i saluti di rito, i racconti delle cose interessanti  e divertenti fatte durante l'estate, ci aspetta una bella caccia al tesoro nel parco della scuola.
Pronti... Via! 
                                        La prima prova è un cruciverba che con una parola nascosta: ORTO... ecco dove dobbiamo andare!


La seconda prova è sui 5 sensi e ci manda alla palestra...                                                                   

La terza prova ci chiede di risolvere dei rebus...
 
 La quarta prova è di matematica...





Nell'atrio della scuola troviamo il tesoro: dei sacchetti con dei lego con i quali dovremo costruire una scena per una storia.