venerdì 23 novembre 2018

Storie con le macchinine rc

Proseguendo con le attività previste per il progetto Nintendo a scuola, ecco alcune storie che gli alunni hanno inventato e drammatizzato con l'uso del kit Nintendo labo.


Due amici



Un Giorno...

martedì 20 novembre 2018

Giornata dei diritti dei bambini 2018

Il 20 novembre si festeggia la giornata dei diritti dei bambini di tutto il mondo. 
Le classi prima, seconda e terza si sono riunite nell'atrio per fare un cartellone. (Giorgio)
Tutte le classi hanno fatto dei disegni e delle scritte sui bisogni dei bambini. (Samuele)
Quando siamo andati nell'atrio la maestra ci ha chiamato uno per volta e abbiamo attaccato i disegni e le scritte. (Thomas)
Questo è il nostro cartellone finale!
(Gabriele)
Questo cartellone raccoglie i disegni della prima e seconda e le scritte della classe terza. (Cecilia)

Dopo aver fatto il cartellone, le maestre ci hanno proposto di costruire dei libri sui diritti. (Cesare)

Quindi abbiamo formato dei gruppi misti fra le tre classi e ciascun gruppo è andato in un'aula diversa. (Filippo)

Abbiamo lavorato con bambini di prima e seconda a piccoli gruppi. (Giorgiana)


Le maestre ci hanno dato un cartoncino con una frase scritta sui bisogni dei bambini. (Elisa) 
Noi abbiamo scritto una storia, una filastrocca e abbiamo fatto dei disegni.
Nel gruppetto ci siamo organizzati dividendo i compiti: alcuni facevano i disegni, altri coloravano e altri ancora scrivevano.
Infine abbiamo esposto i libri nell'atrio.










Dopo ci siamo ritrovati tutti nell'atrio e abbiamo cantato "La marcia dei diritti".

In questo cartellone ci sono dei disegni e delle scritte della classe terza. (Caterina)
Noi abbiamo fatto dei cartellini con i disegni e le scritte della canzone. Per farlo abbiamo usato la carta fotografica e i pennarelli. (Asia)











venerdì 16 novembre 2018

Cosa muove la macchinina RC?

Dai testi scritti dagli alunni, emergono alcune ipotesi su cosa possa causare il movimento del toy-con. In classe viene avviata una conversazione registrata e poi trascritta dall'insegnante.


Maestra: Allora, Filippo ha parlato, nel suo testo, di forza centrifuga, qualcuno sa di cosa si tratti?


Giorgio: la forza centrifuga è che... se tu metti dellacqua in un secchiello e poi lo fai girare forte, lacqua non esce perché laria va contro lacqua, la schiaccia e non la fa uscire.


Giorgiana: quando io ero sulla giostra che andava velocissima io non riuscivo più a muovermi perché mi schiacciava allo schienale e ero attaccata.   
Maestra: Cosa ti schiacciava allo schienale?

Giorgiana: Era questa forza che dice Filippo.




Cesare: io so  che la forza centrifugapenso che sia una forza che spinge, al contrario di quella magnetica che attrae. Io lho capito cos’è la forza centrifuga guardando un video alla tv dove cera una ragazza che aveva dei bicchieri pieni dacqua e li faceva girare e non cadeva niente.
E aveva una forza che teneva lacquase fai girare piano, la forza centrifuga non ha abbastanza aria e lacqua cade.


Filippo: praticamente la forza centrifuga è, come ha detto giustamente Cesare, è una forza che spinge allopposto  di quella magnetica. Se la forza centrifuga non esistesse non potremmo asciugare qualcosa e cucinare. Per esempio linsalata la dovresti mangiare bagnata e non la potresti asciugare. Invece la metti nello scola insalata, giri forte, forte e linsalata si schiaccia ai bordi e lacqua va sulle pareti dello scola insalata.
Anche la centrifuga della lavatrice usa questa forza per strizzare i panni.


Ceclia: la lavatrice ha proprio un programma che si chiama centrifuga. La centrifuga della lavatrice ti schiaccia i panni ai bordi del cestello e lacqua esce dai buchino.


Filippo: io però non so bene cosa causa il magnetismo

Maestra: Cosa sarà il magnetismo? Unaltra forza?
Elisa: quando siamo andati a far muovere la macchina, lei si muove perché c’è un magnete dentro ij oy-con che attirano la carta.


Samuele: Praticamente voglio sapere una cosa: da dove è nata la forza magnetica? Come fa ad attirare le cose che vengono verso di leile cose di ferro.
Alcune cose non sono magnetiche e non attirano e altre sì
Maestra: La nostra macchinina è magnetica?


Samuele: no, la macchinina segue un pezzo di cartone con uno scotch particolare sul segnalino.


Asia: sì ,sono magnetici perché i joy-con sono magnetici con il visore della console.


Cesare: secondo me quella forza lì è una forza elettrica e magnetica insieme cioè una forza così elettrificata che può avere lo stesso effetto della calamita. Poi voglio dire anche unaltra cosa: io lho chiamata forza multimediale elettricità non è la stessa cosa di  energiaenergia è una cosa che ti da la forza mentre lelettricità è una cosa che te la toglie lenergia.
Maestra: Come si carica il Nintendo?
Cesare: Il Nintendo si ricarica con energia elettrica. C’è anche lenergia dellariatipo un paracadutese lo apri laria lo gonfia e lo tiene su. Poi c’è anche unaltra forza che è la forza di gravità … che ci fa cadere verso il basso.
Cecilia: la forza magnetica è una forza come quello che tiene su le tende; tu attacchi i due magneti  insieme e la tenda sta su
Thomas: io volevo rispondere alla domanda di Samuele su come è nato il magnetismose tu prendi un chiodo che è sempre di ferro e lo strofini su una calamita anche lui attraese prendi unaltra cosa di ferro lei si appiccica al chiodo. Se sfrego una cosa di metallo su una calamita allora la magnetizzo e anche lei diventa un magnete.


Gabriele: però la macchinina non è come un magnete per me perché tu la muove con due tipi di telecomandi che si chiamano joy-con e dalla console Nintendo puoi schiacciare dei tasti e fai muovere la macchinine.
Maestra: Ma come fanno i joy-con a muoversi? Se io prendo il mio telefono e lo uso come visore e vado vicino ai joy-con, loro si muovono?
Gabriele: nonon funzionase hai sul telefono unapp allora puoi farli muovere; se non ce l'hai non funziona.
Maestra: Cos’è unapp?
Gabriele: Ad esempiotu hai un robot però non lo puoi far muovere quindi scarichi lapp di quel robot allora puoi farlo muovere.
Maestra: E perchè? Cosha il telefono se io scarico lapp?
Gabriele:Così si collega al robot.
Maestra: E in che modo è collegato? Uso un filo e li collego?
Gabriele: No, dietro al robot c’è un pulsante per laccensione, tu lo accendi e puoi giocare con il robot.
Maestra:Una volta che ho scaricato lapp, cosa contiene il mio telefono in più di prima?
Tu cosa facevi, quando eri il copilota, per aiutare il tuo amico?
Gabriele: Io lo aiutavo dicendogli vai a sinistra e vai a destrase scarico lapp poi collego, connetto il telefono con il robot, lui fa quello che lapp gli dice. Ci sono dei bottoni che gli dicono cosa fare al robot, gli arriva il messaggio di muoversi.
Maestra: Come farà il messaggio ad uscire dal telefonino?
Cesare: C’è una forza elettronica che manda le istruzioni al robot.
Maestra: Possiamo dire che è lo stesso lavoro che avete fatto voi ieri quando facevate i copiloti e davate le istruzioni? 
Asia: Sì, anche il navigatore della macchina ti dice dove devi andare.
Filippo: (sta giocando con alcuni bastoncini del Geomag) dice che ci sono delle parti che si attraggono e altre che si respingono e si crea movimento.
Giorgio: i joy-con per andare avanti si connettono e fanno una forza. Le calamite guarda... o si respingono o si attraggono. Se si respingono, fanno come un movimento (una scappa dallaltra).


Elisa: ma i joy-con si muovono perché la console gli dice di vibrare e loro traballano.

Asia: anche il terremoto fa traballare le cose e le può spostare.

giovedì 15 novembre 2018

I percorsi con le macchinine rc del Nintendo Labo

In classe sperimentiamo l'uso della console Nintendo Switch e delle macchinine rc del kit Nintendo Labo. Ecco le impressioni dei bambini sul lavoro svolto.

GABRIELE

Io e Thomas siamo andati prima a provare la macchinina.
L’abbiamo provata in una strada di carta che hanno fatto le maestre. Poi siamo andati a
posto e poi lo abbiamo fatto con il tablet a coppie. Thomas faceva il pilota e io facevo il
copilota cioè dicevo : “Vai a sinistra e a destra”. Per pilotare la macchina ci sono
due joy-con che, se schiacci i tasti che ci sono sulla console, vibrano.
I joy-con vibrano e così si muove la macchina. Se schiacci  il tasto a sinistra,
la macchina va a destra invece se schiacci il tasto a destra, lei va a sinistra.
GIORGIO
Noi stiamo usando la Nintendo Switch formata da 2 joy-con e una console.
Oggi dovevamo fargli fare un percorso disegnato su un cartellone dalle maestre.
Questo lavoro io l’ho iniziato disegnando  su una striscia di carta il percorso.
Io ho avuto un problema: mi so sono piegate le gambette ma io gli ho messo
due pezzi di cartone per rinforzare la macchinina. Per girare a destra devi
schiacciare il joy-con azzurro di sinistra invece per girare a sinistra quello rosso
di destra; per andare avanti tutti e due contemporaneamente.
Sul tablet abbiamo usato s
Scratch jr per programmare una storia sulle nostre
macchinine.
FILIPPO
Io ho fatto un percorso, che hanno preparato la maestra Alessandra e la
maestra Marina, con una macchinina di cartone R.C. del Nintendo Switch.
Io comandavo la macchinina con due joy-con. Secondo me, per muoversi
la macchinina sfrutta la forza centrifuga e la forza magnetica dentro i joy-con…
praticamente è come una calamita che la sposta. Secondo me il Nintendo e
i joy-con sono interconnessi. Con i tablet abbiamo fatto una storia animata.
Per farla, abbiamo fatto una foto alle macchinine per farle diventare personaggi
del tablet. Poi abbiamo disegnato sul tablet il percorso poi ancora abbiamo
programmato la macchinina fotografata per muoversi.
CECILIA
Io e la mia compagna Giorgiana siamo andate ad usare  la Nintendo Switch:
io ho fatto il pilota e Giorgiana ha fatto il copilota cioè scriveva e
dava le informazioni. Poi, ad un certo punto ci siamo scambiati e io ho
fatto il copilota.  La macchinina si muove con due joy-con e con uno schermo
che lo comando con le tue mani. Poi siamo andati a sederci e abbiamo scritto
sul tablet.
SAMUELE
Oggi le maestre ci hanno chiesto di unirci a coppie di due e di inventare una
storia.I personaggi sono le due macchinine che si chiamano RC.
La maestra Alessandra ha messo un cartellone disegnato con una strada e
noi dovevamo, con le RC, “eseguire” la strada.
Quando io avevo il joy-con, Elisa mi dava i comandi, cioè come muovere la RC.
Poi io e Elisa ci siamo scambiati il lavoro (lei guidava e io davo i comandi).
Quando mettevo il dito a destra nella console, la macchina andava a sinistra e
quando mettevo il dito a sinistra, la macchina andava a destra.
E’ stato interessante e anche molto bello e divertente.

ELISA
L’altro giorno la maestra Alessandra e la maestra Marina ci hanno portato
la Nintendo Labo.
Oggi le maestre ci hanno proposto di prendere le macchinine e di fare un percorso con i joy-con: quello rosso messo a destra e quello blu a sinistra. Io avevo lo schermo in mano e invece Samuele scriveva su un foglio con il pennarello e anche mi dava le istruzioni e dopo, io e Samuele ci siamo scambiati. Quando ci mettevi i joy-con, la macchina incominciava a traballare perchè i joy-con si muovevano e c’era anche lo schermo con il visore per comandare.

ASIA
Le maestre ci hanno divisi in due gruppi: un gruppo scriveva una storia sul tablet
e l’altro gruppo faceva muovere le macchinine grazie ai joy-con e alla console
che servono per far muovere gli oggetti che gli appartengono. Le indicazioni le
scriveva il copilota e il pilota la pilotava e poi si faceva cambio.
Le macchinine si muovono con la console perchè c’erano dei telecomando
impostati nella console che si collegavano ai joy-con. Come si montavano
i joy-con ? Si montavano con il cartone perchè c’erano i segno dove infilarli.


THOMAS
Io e il mio compagno Gabriele siamo andati a usare la Nintendo switch.
Io ho fatto il pilota e Gabriele ha fatto il copilota cioè dava le istruzioni e
mi diceva tipo: “Vai avanti, gira a sinistra o destra eccetera. Il percorso non era
tanto lungo ma se non lo capisci ci metti tanto. Con la Nintendo Switch
facevamo andare avanti le macchinine perchè c’erano due tasti per farle
andare avanti, a destra, a sinistra o indietro. Per far muovere la macchinina
ci sono due joy-con che gli metti sui fianchi  allora lei va avanti.
E’ stato bellissimo!


CESARE
Oggi le maestre ci hanno proposto di seguire un percorso che hanno ideato loro
con la Nintendo Switch labo.
Quando siamo andati ad eseguire il percorso,  per la prima volta comandava
Asia invece io facevo il copilota, cioè quello che diceva: “Vai a destra, sinistra…”.
Io ho avuto un problema cioè infilare bene i joy-con nella macchinina.
I joy-con sono i telecomandi del gioco invece la console è lo schermo del gioco.
I joy-con fanno muovere la macchina con l’energia multimediale.
Per andare avanti bisogna schiacciare tutti e due i joy-con disegnati sullo
schermo della console; per andare a destra si preme il joy-con rosso e per
la sinistra il joy-con blu.


CATERINA
Io, con i miei compagni Giorgio e Filippo, ho fatto muovere la mia macchinina e
il mio compagno mi diceva dove andare: “Vai a destra, dritto, dritto, a sinistra…”
La macchina si muoveva così: la macchinina ha due spazi di fianco e si infilano
lì i due joy-con. Poi ci sono sei gambette e se quelle gambette si piegano non
funziona più la macchinina. Se la usi bene, deve andare avanti e c’è proprio un
percorso e te lo spiego adesso: Vai dritto, poi gira a sinistra, vai dritto  poi gira
a destra, vai avanti…. e poi sei arrivato. Con i tablet abbiamo inventato una
storia; siamo andati su
Scratch jr e abbiamo fatto le foto alle nostre macchinine e
poi le abbiamo programmate. Abbiamo inventato una storia dal titolo :“Il cantiere”.





GIORGIANA


Io e la mia compagna abbiamo fatto una storia figurata sul tablet; la storia
parlava delle nostre due macchinine. La macchinina si telecomandava con una
console che è un televisore che ha due freccette che ti servono per guidare
la macchina.