martedì 22 maggio 2018

Passeggiata per Buriasco













Ieri siamo andati a fare una  passeggiata per Buriasco, in regione Vuota sacchi. Durante il percorso abbiamo visto tanti prati con bellissimi fiori, campi di grano e di mais. Giunti a destinazione ci siamo fermati presso la fattoria didattica  "B e C Ranch Della Luce" dove abbiamo visto molti animali.


In tutta la giornata ho visto tanti cavalli e un puledrino di 2 mesi, l'ho accarezzato, era molto morbido!
E' stato bellissimo! (Rebecca)






Quando siamo arrivati, parlavamo troppo forte e abbiamo spaventato un cavallo bianco di nome Fulmine che è inciampato. 
Poi siamo andati da un puledrino e abbiamo fatto la fila per accarezzarlo. (Filippo e Gabriele)
All'inizio c'erano due cavalli e si erano spaventati, il cavallo bianco, che si chiama Fulmine è scivolato e aveva 27 anni (come se ne avesse 92!). Ci siamo seduti e ci hanno spiegato come si addestrano i cavalli. Poi siamo andati a vedere gli animali: galline, galli, quaglie e un cavallino piccolo che ha 2 mesi. Dopo aver mangiato abbiamo cavalcato. E' stato fantastico! (Giorgiana)
Una signora ci ha spiegato delle regole e ci ha fatto vedere gli animali. Noi abbiamo accarezzato un puledro e abbiamo visto altri animali tra cui un pappagallo tutto colorato e a me ha detto: <<Ciao nonno!>>  dopo pranzo siamo andati sul cavallo e pi siamo andati via. E' stato bellissimoooooo!!! (Samuele)
La cosa che mi ha colpito di più è stato il pappagallo. Maria Grazia ci ha spiegato che ci sono due selle, una americana e l'altra inglese. Quella americana non si può usare a fare il salto agli ostacoli perché c'è il pomo che si può piantare nella pancia. Quella inglese si può usare a fare il salto agli ostacoli perché non ha il pomo.
La cosa più bella è stata vedere il puledrino che abbiamo accarezzato, aveva il pelo molto morbido e aveva paura. E' stato bellissimo! (Caterina)
A me è piaciuto di più il pappagallo e a volte ripeteva quello che dicevamo noi. C'erano cavalli, quaglie, inseparabili, galline giapponesi, piccioni viaggiatori, pavoni e altri animali. La guida ci ha fatto vedere le uova di quaglia e le piume di pappagallo. (Giorgio)
Quando siamo arrivati abbiamo visto che c'erano due cavalli che correvano e il cavallo Fulmine, che aveva 27 anni (che per un umano sono 90 anni) è caduto perché si è spaventato.
Dopo pranzo abbiamo cavalcato due cavalli, ma non potevamo passare dietro se no il cavallo ci scalciava. (Elisa)
A me è piaciuto quando ero sul cavallo, ero emozionata e andavo tutta storta: un po' a destra e un po' a sinistra. (Cecilia)
Arrivati un cavallo si è spaventato ed è caduto, ma poi si è ritirato su. Ci siamo seduti e hanno portato un cavallo marrone e ci ha salutato cioè ha trascinato la zampa e ha alzato lo zoccolo, questo è il primo cavallo di Elisa, era ben addestrato! Poi siamo andati dietro e abbiamo accarezzato il puledrino, la sua mamma era morta e lo stanno allevando, come se fosse una figlia. Poi abbiamo visto un pappagallo, che ripeteva tutto. (Thomas)
Il gallo, anche se era ora di pranzo, faceva "Chicchirichì" e noi ridevamo. La guida ci ha fatto accarezzare un puledrino che aveva 2 mesi e infine abbiamo fatto un giro sul cavallo, è stato bellissimo! (Asia)
Quando ci siamo seduti ci hanno fatto vedere come si addestrano i cavalli senza picchiarli. In questi addestramenti ci sono 4 fasi, una un po' più decisa dell'altra. In seguito ci hanno divisi in gruppi. Nel primo gruppo siamo andati in una parte della fattoria dove ci hanno fatto accarezzare un puledrino a cui era morta la mamma. Ci hanno fatto vedere tanti animali tra cui c'era il pappagallo che a me ha detto, fissandomi negli occhi: <<Ciao nonna>>. Dopo pranzo siamo saliti sul cavallo e mentre salivo mi sentivo molto protetto. E' stata un'esperienza che ricorderò per tutta la vita! (Cesare)


venerdì 4 maggio 2018

GRAZIE AI LIBRI CHE CI HANNO REGALATO I GENITORI DELLA NOSTRA SCUOLA, IL NOSTRO CIRCOLO DI LETTURA E' SEMPRE PIU' RICCO E STIMOLANTE!!!!
Mi piace leggere perché...
...perché mi incuriosisce la copertina del libro se è bella e con bei disegni. (Cecilia)
...perché a me piace, mi tranquillizza e mi riempie di fantasia anche perché sono curioso di sapere cosa c'è scritto. (Filippo)
...a me piace leggere perché è bellissimo! (Caterina)
...perché ci sono tanti disegni spettacolari.
...a me piace leggere perché i libri hanno delle bellissime immagini e quando ho visto il libro che ho scelto lo volevo subito.
...perché mi incuriosiscono le immagini come per esempio quelle del leone e dell'uccellino. (Giorgiana)
...perché mi tranquillizza e mi piace molto, quando non ci sono le immagini me le immagino nella mia testa. 
Io sono sempre curioso perché ci sono delle immagini belle. 
...perché mi piacciono le immagini e mi viene sempre da leggere fino alla fine.
...mi piace leggere perché se non c'è il disegno me lo immagino. (Giorgio)
...mi piace leggere i libri se hanno una copertina che mi ispira tanto.

Con le simmetrie abbiamo inventato delle storie immaginando di vedere, dai nostri disegni, dei personaggi 

LA MACCHINA
LA MACCHINA
C'era una volta una macchina con gli specchietti guidata da un signore e la macchina gira e batte contro il muro e si spaccano gli specchietti e di notte si trasformano in aquile e volano per tutta la città e tutte le persone dicono: <<Che strane quelle aquile>> però poi le aquile volano dentro alla macchina che si era rotta. Il signore vede le aquile trasformarsi in specchietti e porta la macchina ad aggiustare e dopo averla aggiustata il meccanico gli dice quanto costa: 10000 euro, lui paga e visse felice e contento con la sua macchina. (Gabriele)
I CAVALLI COLORATI
I CAVALLI COLORATI
C'erano una volta due cavalli molto piccoli, tutti colorati. Dopo anni e anni erano già invecchiati e dovevano fare una gara di salto agli ostacoli e dopo il cavallo più piccolo saltò un ostacolo e cadde e si fece male allo zoccolo e l'altro cavallo lo aiutò e il cavallo piccolo gli disse: <<GRAZIE!>> e vissero felici e contenti. (Caterina)

LE ALI E LA BAMBINA
LE ALI E LA BAMBINA
C'erano una volta delle ali che stavano volando intorno al bosco tranquille. Un giorno vedono una bambina che si chiamava Rebecca. Le ali vanno dalla bambina e si posano su di lei, così giocano insieme a volare e sono diventate amiche e sono felici e contente. (Rebecca)

LA LIBELLULA
LA LIBELLULA
C'era una volta una libellula che si chiamava Sporcatutto e viveva in un bosco. Un giorno nel bosco arriva uno scoiattolo che aveva una scopa perché in realtà era una strega e dice alla libellula: <<Vieni a casa mia.>> La libellula arriva a casa sua e lo scoiattolo accende il fuoco e le dice: <<Vieni in questa stanza.>> Lei lo segue e sta lì e diventa prigioniera dello scoiattolo. Poi arriva un uccello e cerca di liberarla ma improvvisamente arriva lo scoiattolo e imprigiona anche l'uccello. L'uccello, con il suo becco, riesce ad aprire la prigione e così lui e la libellula volano via. (Samuele)

MAN BLACK
MAN BLACK
C'era una volta un ragazzo molto simpatico Man Black. Un giorno impazzì perché andò in un bosco dove incontrò una signora in una casetta di legna che gli fece un incantesimo perché in realtà era una strega e lo trasformò in un tornado con una faccia spaventosa. Lo imprigionò in una prigione di fulmini e ci restò per 500 anni sono che un ufo lo liberò. Il tornado andò in una montagna poi andò in città a distruggere tutto quello che vedeva ma arrivò Cipsy Denger che lo sconfisse. (Filippo)

LA LIBELLULA CHE CERCAVA AMICI
LA LIBELLULA CHE NON AVEVA AMICI
C'era una volta una libellula che non aveva degli amici ed era troppo triste. Un giorno disse: <<Io non ho amici e mi sento triste!>> Poi all'improvviso sentì un rumore e disse: <<Chi è?>> E lo scoiattolo rispose: <<Sono uno scoiattolo>> La libellula gli disse: <<Vuoi essere mio amico?>> E lo scoiattolo rispose: <<Ma certo che sì>> e trovarono altri amici mentre si avviavano verso il tramonto. (Elisa)

I PESCIOLINI MULTICOLORI
I PESCIOLINI MULTICOLORI
C'era una volta un pesciolino d'oro e la sua famiglia. Un giorno la mamma faceva un altro pesciolino d'oro. I pesci erano uguali identici come se fossero gemelli e vissero tutti felici. (Giorgiana)


IL CIELO HA TUTTI I COLORI
IL CIELO HA TUTTI I COLORI
C'era una volta un cielo dove i bambini e le bambine buttavano i colori, lì nel cielo e restavano lì perché erano tanti e appena volevano cadere i bambini li tiravano su, su e su e cadevano. Un giorno caddero tutti i colori mentre i bambini non c'erano perché erano andati a dormire. Quando i bambini si sono svegliati, erano tristi perché non c'era più nessun colore in cielo. (Cecilia)

LA FARFALLA DI TUTTI I COLORI
C'era una volta una farfalla tutta bianca e a lei non piaceva il suo colore quindi andò da un mago e gli chiese: <<Mi fai diventare tutta colorata?>> Il mago rispose: <<Sì certo!>> e fece una magia. Dopo esplose il pentolone di
TUTTI I COLORI !!!
E così la farfalla venne tutta colorata, ma anche il mago!
LA FARFALLA TUTTI I COLORI
Quindi la farfalla e il mago fecero una formula e il mago tornò ad essere normale e vissero felici. (Giorgio)



LA FARFALLA
C'era una volta una farfalla che viveva in un bosco incantato e anche lei era magica: aveva il potere di fare diventare le mosche farfalle colorate come lei.
LA FARFALLA
La farfalla aveva delle ali coloratissime e viveva felice e contenta con le altre farfalle. Un giorno però la farfalla venne colpita e diventò una farfalla cattiva che voleva fare del male alle altre farfalle. Regnò su tutto il bosco e poi grazie ad un incantesimo diventò di nuovo brava e curò tutte le farfalle e vissero tutte felici e contente. (Asia)



LA LIBELLULA LADRA DEI COLORI
LA LIBELLULA LADRA DEI COLORI
Tremila anni fa c'era una libellula che viveva nella prateria di una fattoria e aveva una caratteristica abbastanza strana, quella di rubare, quando si arrabbiava, i colori degli altri. A proposito, questa libellula si chiama Franca e la chiamavano anche "La libellula ladra dei colori" ma questo non vuol dire che fosse cattiva, lei era bravissima! Un giorno però una farfalla le fece tanta paura e la libellula invece di rubare i colori come quando era arrabbiata lo faceva anche quando aveva paura e Franca aveva molto spesso paura e allora voleva qualcuno che la aiutasse e aveva sentito che, in fondo alla prateria, c'era un colore blu che cercava qualcuno che potesse avere bisogno di un aiuto e Franca disse: <<Io ho bisogno di un aiuto!>> e allora andarono a cercare la farfalla che le aveva fatto paura e fecero paura a lei. Così Franca ritornò com'era e il colore blu e la libellula diventarono amici e vissero felici e contenti. (Cesare)











LA FARFALLA ASSASSINA
LA FARFALLA ASSASSINA
C'era una volta ed esiste ancora una farfalla assassina che viveva in un bosco magico. La farfalla assassina non aveva bisogno di magia perché lei andava a casa delle persone e le spaventava per prendere soldi. E' proprio una farfalla assassina! Ma quella farfalla ha già 100011 euro ed è proprio ricca, se continuerà passerà a 100099 euro e veramente continua sempre a rubare ogni volta. Tutti facevano tante magie perché una farfalla se ne andasse ma una persona fa un incantesimo e la farfalla assassina diventa una farfalla normale, così vissero felici e contenti. (Thomas)