Storie e filastrocche


SCRICCIOLO E ORSETTO
C'era una volta un pulcino che giocava con l'orsetto a pallone. Poi Hanno trovato un
serpente e si misero insieme a raccontare una barzelletta. (Caterina)
L'UCCELLINO
C'era una volta un uccello che volava nel cielo che si appoggiava sui rami che si spezzano in un minuto e poi volava via e andava nel suo nido e aveva fatto due uova.
Poi arrivava una persona e gli prende le uova e le ha mangiate tutte e poi arriva un uccello e gli orsi mangiano l'uovo così furono tutti felici e contenti. (Cecilia)
UNICORNO E LA FARFALLA CON L'UCCELLINO
C'era una volta un unicorno che vedeva una farfalla poi un uccellino e cantavano insieme.

Poi gli amici incontrano un orso e la bella orsa e i suoi cuccioli e cantano tutti insieme e giocano però l'uccellino va via perché doveva andare a casa. (Rebecca)
Il DRAGO
C'era una volta un drago cinese che viveva sotto terra e sotto terra c'erano dei buchi che ognuno aveva un drago. Poi il drago andò
nella città della Cina e la attaccò e poi ha incominciato a infestarla per l'eternità. (Filippo)
L'UCCELLINO E IL T-REX
C'era una volta uno strano T-REX che incontrò un uccellino.
L'uccellino e il T-REX diventavano amici e andavano a giocare insieme a palle di neve. (Gabriele)
L'AQUILA E L'UOVO
C'era un'aquila che andava su e giù e canticchiava e vola nelle montagne e andava nel nido per controllare l'uovo e urlava e viveva in montagna. Quando vede il mare si dice: <<Se c'è un pesce è tutto mio, è per il mio uovo.>>
Poi si è schiuso l'uovo e l'aquila va subito al nido e vede l'uovo che si schiude e dice: <<Se si è schiuso possiamo mangiarlo ma prima devo insegnare come si prende un pesce e come si vola bene.>>

L'aquila dice al piccolo: <<Per prima devi alzarti forte e poi devi beccare i fianchi e questi si chiamano ali e questo è il becco per mangiare i pesci e per parlare.>> (Samuele)
LA FARFALLA
C'era una volta una farfalla che volava nel prato verde con le sue amiche e
anche con il suo uccellino. Poi cade una nuvola e pensano che sia zucchero filato! (Asia)

L'AQUILA E L'ORSETTO SIMPATICO
C'era una volta un'aquila che tutti i giorni andava a pescare i pesci. Un giorno incontrò un orsetto molto simpatico e
da quel giorno l'aquila e l'orsetto giocarono insieme a pallavolo. (Giorgio)
TUTTI AMICI
C'era una volta un uccello che volava con una farfalla, poi arrivava un orso e gli succede che perde tempo perché deve andare a casa puntuale. Arriva a casa puntuale, per fortuna che la tavola era ancora preparata e mangiarono felici e contenti tutti insieme. (Thomas)

L'UCCELLINO E I SUOI AMICI
C'era una volta un uccellino che girava e un giorno incontrò un orsetto e poi l'orsetto gli
chiede: <<Vuoi fare amicizia?>> Poi incontrano una farfalla e tutti giocano insieme a nascondino al parco giochi. (Giorgiana)
L'UCCELLINO
C'era una volta un uccellino che andava a mangiare una mela. Incontra un gattino e incontra anche un pinguino e poi lo aiutano prima e così tutti fanno merenda con una pera e vanno al ruscello a bere l'acqua e poi diventano amici e vissero felici e contenti così giocarono insieme tutti felici e contenti. (Elisa)
L'UCCELLINO E IL T-REX
C'era una volta un T-Rex che aveva un amico che era un uccellino e loro andavano sempre insieme.
Un giorno arrivò un mostro alla casa del T-Rex e il mostro metteva il T-Rex in un sacco, ma
arrivò l'uccellino che stava salvando il T-Rex e vissero felici e contenti, tranne il mostro. (Cesare)







------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

DAI NOSTRI LIBRI...

 L'ARCOBALENO COLORATO
C'era una volta, molto tempo fa, dopo un acquazzone, un arcobaleno.
Lui non voleva essere colorato e per fortuna non lo era. A quel tempo non esistevano ancora i colori.
Ad un tratto, cadde dal cielo un pittore. Lui stava dipingendo con i colori colorati e gli abitanti si stupirono.
Ad un tratto una bellissima e stupenda farfalla si posò su un barattolo di colori e si colorò.
Dopo si posò su un muro e si colorò anche lui.
In poco tempo tutto il paese era colorato. Quel paese si chiamava "Paese scolorito". Quando tutto fu colorato il paese cambiò nome e da lì in poi si chiamò "Paese colorato". In questo paese ora tutti erano contenti tranne l'arcobaleno.
Linda



 LA CUCCIA DEL CANE
C’era una volta un cane di nome Bianca, che era affezionata alla sua cuccia di pelle, dormiva sempre sulla cuccia, giocava con dei giocattoli sulla sua cuccia ecc...
La sua padrona di nome Cristina era molto ma molto cattiva ma bella.
Un giorno Bianca fece arrabbiare Cristina, allora quando Cristina, Cristina vide che Bianca era andata a mangiare in cucina, allora Cristina prese la cuccia di Bianca e la portò alla riva del fiume e buttò la cuccia, talmente era arrabbiata.
Dopo che il cane ritornò a dormire un po’ non ritrovò la sua cuccia allora Bianca si fece qualche domanda, impazzò e saltò per tutta la casa.
Alla fine Bianca usci fuori dalla casa e andò per il paese e dopo un po’ vide che Cristina buttava la sua cuccia di pelle dentro il fiume e che dopo che Cristina buttò la cuccia scappò via.
Bianca non sapeva più cosa fare, allora li venne un’idea e si buttò subito nel fiume a prendere la cuccia e la prese, dopo un po’portò la cuccia in riva al fiume ma era bagnata.
Allora Bianca mise la cuccia al sole e lei si mise sopra addormentata ma anche se era bagnata. Invece Cristina dopo che era scappata  si era persa, ed Bianca era molto ma molto contenta che Cristina non c’era più.
Ilaria

Amiche Nemiche
In una villetta in collina, vivevano due gatte: una di colore nero, e l'altra di un rosso chiaro, quasi  arancione.
Quella nera si chiamava Tenebra, e quella arancione Alba.  Un bel giorno di agosto, la padrona di Alba e Tenebra, che si chiamava Jessika, andò a comprare due pacchi di croccantini, ma quando tornò vide la casa sottosopra: Il divano era finito bagnato dall'acqua del vaso di fiori, che si era rovesciato... Jessika urlò: "Ma cosa è successo qui! Tenebra? Alba?"
Le gatte avevano combinato quel pasticcio per una sola cosa: quel giorno, era rimasta solo una scatoletta di bocconcini sul bancone della cucina, perchè Jessika non faceva spasa da un po'. Allora Alba salto su una sedia e balzò sul bancone, però' poi Tenebra si arrampicò sulla gamba del tavolo, e, anche lei,  balzò sul bancone. Però', arrivate in "cima" dovevano decidere chi mangiava per prima e, chi avesse mangiato per prima avrebbe sicuramente finito i bocconcini.  Allora Alba si mise a graffiare Tenebra, e viceversa poi Tenebra saltò su Alba e caddero dal bancone, così finirono per terra, poi si inseguirono  fino in salotto ed è da lì che dalla mensola cadde il vaso.   Per un pò rimasero nemiche perchè ogni minuto una di loro diceva: "Hey, non ho mangiato per colpa tua!"
Però, per un po' di tempo rimasero sia AMICHE che NEMICHE.
Samara
IL GATTO BIRICHINO         
C’era una volta un gattino di nome Gino, lui aveva gli occhi verdi e il pelo marrone chiaro ed era piccolo.
Gino aveva una padrona di nome Alessia che gli era molto affezionato.
Alessia aveva 10 anni e frequentava  la classe 5.
Un giorno come tutti Alessia, va a scuola e Gino rimane a casa da solo.
Visto che tutti lo chiamavano “Gino il birichino” lui fece il birichino , buttò per terra un vaso preziosissimo, aprì il rubinetto e non lo chiuse, strappò i compiti di Alessia i infine mangiò tutte le provviste tranne l’insalata che non gli piaceva.
Quando la mamma e il papà e Alessia arrivarono a casa trovarono tutto in disordine. La mamma iniziò a urlare, ma la figlia la calmò e gli disse:-Mamma ti prego non sgridare Gino, per favore-allora la mamma non sgridò Gino , la mamma disse sorridendo:-Gino il birichino!- 
Giulia P.

DA LARVA A BOTTINATRICE

Era l’alba nell’alveare, la regina stava già deponendo le uova.
Dopo trentuno giorni le uova si schiusero e un’ape molto, ma molto testona voleva fare la bottinatrice ma la regina le disse “Se non fai il tuo lavoro, quando sarà ora di fare la bottinatrice, io ti proibirò di uscire”.
Allora L’ape molto testona fece tutti i  suoi compiti : spazzina, muratrice e ceraiola ma di fare la guardiana proprio non ne voleva sapere.
Decise allora di uscire direttamente a fare la bottinatrice  ma… “STOP” gli urlò un'ape guardiana “Per uscire devo accertarmi che tu abbia tutte le tessere dei lavori”, l’ape tiro fuori le sue tessere “Allora” disse la guardiana “ spazzina c’è, muratrice c’è, ceraiola c’è e guardiana… guardiana, dove è la guardiana?”chiese l’ape “e…mmh… devo averla dimenticata nella celletta, vado subito a prenderla” rispose l’ape testona.
L’insetto corse, anzi volò, velocemente nella sua celletta; prese carta e penna anzi, polline lasciato a seccare e pennarelli e iniziò a scrivere:

CARTA D’ IDENTITA’:
NOME: Ape molto, ma molto testona
SPECIALITA’: Ape guardiana
PROMOSSA IN: Ape Bottinatrice

Finito portò il tutto all’ape guardiana che dopo aver controllato disse “ Mi sono sbagliata, credevo che avessi saltato il compito della guardiana” e tutte e due scoppiarono a ridere.
L’ape molto, ma molto testona uscì.
Andò subito su un fiore molto colorato: una rosa; non conoscendo le caratteristiche dei fiori, non dimentichiamo che non avendo fatto la guardiana non aveva nemmeno ricevuto il manuale dei fiori, si punse tutte le sei zampette con le spine.
Tornò sconsolata all’alveare e imparata la lezione s’impegnò per prendere la tessera da guardiana… però questa volta quella vera!
Aida

Storie animate con "Scratch" , disegnate ed inventate da noi!
                                                      Clicca qui per vedere la storia


LA LEGGENDA DELLE STAGIONI
C'era una volta un leone arcobaleno che si chiamava 
Arcobaleno. Lui è un leone particolare perché è di color 
arcobaleno, ha una coda lunga ed abita nel cielo.
Ha un fratello ma è il suo peggior nemico perchè 
ad Arcobaleno non piace il nero perchè hanno litigato, 
lui vuole che sia tutto nero e Arcobaleno vuole che sia tutto sole,perché Nero e il re dell' oscurità e la comanda solo lui invece Arcobaleno è il re della luce e la comanda solo lui. Dopo tante settimane che il era metà oscurità 
e metà luce i due fecero pace perchè gli abitanti del 
mondo si lamentavano ed ebbero una grandissima idea: primavera ed estate luce e autunno e inverno l'oscurità.
Gabriele

LA CAROTA
Buongiorno, sono il signor Carota.
Un giorno una signora mi comprò al mercato e mi mise in una borsa e dentro alla borsa si soffocava. Di fianco a me c'era un noiosissimo finocchio che mi stuzzicava, alla mia destra c'era una mela dolcissima. La signora mi mise sotto l'acqua per lavarmi e dopo avermi lavato mi mise dentro il frizer, lì era gelato. Il giorno dopo la signora mi tagliò in dieci fettine, mi mise in tavola e c'era un bambino che mi divorò in un sol boccone ed endai nel suo pancino.
Giovanni

Buongiorno ragazzi, oh scusate buonasera, devo proprio raccontarvi una storia che mi è accaduta molto tempo fa: mi ha cambiato la vita.
Ecco, era un giorno normale, come tutti gli altri. Ero sdraiata in una cassatta posata su una grossa bancarella del mercato, quando sentii la voce di una signora che diceva: <<Vorrei un chilo d'arance succose e molto grosse!>>Io, dato che ero grossa e succosa fui tirata via dalla cassetta con altre mie due amiche e ci posarono dentro ad un sacchetto di carta marrone con scritto sopra "FRUTTIVENDOLO".
Quella cattivona ci mise in una borsa di plastica con tutta l'altra spesa. Arrivati a casa, la signora ci scaricò dalla macchina e portò la borsa in casa rovesciando frutta e verdura nel lavandino. Ci lavò con acqua fresca: avevo i brividi al picciolo. Poi noi agrumi fummo spremuti, così diventammo spremute.
arrivata la sera la signora prese lo spremiagrumi perchè ci voleva bere. Arrivata al punto di rovesciarci nel bicchiere ci rovesciò per terra. In seguito, ragazzuoli, ci raccolse con scopa e paletta ci rimise nel bicchiere, ma dato che io ero sul fondo vennero bevute solo le mie due amiche. Gli diedero tanta energia e vitamina C e così crebbe sana. io, invece, sono ancora qui, sola, a galleggiare nel bicchiere.
Giulia e Linda 

KAU'  E  LA  SUA  VITA  DA  HOMO  SAPIENS 
Kaù era una bambino avventuroso ma molto testardo.
Un giorno provò a cacciare una preda ma non catturò niente, ad un tratto vide una carcassa morta ancora intera di carne, la prese e la portò al villaggio. Il giorno dopo ancora riprovò a cacciare, trovò vicino a un lago un'alce vivo che beveva l'acqua del lago, lui di soppiatto corse verso l'altro cespuglio, prese il coltello fatto di pietra e andò all'attacco, lo uccise lo prese e lo portò al villaggio. Trent'anni dopo dovette fare il nomade e andare in un altro posto per mancanza di cibo. L'ultimo giorno di Kaù era la morte di vecchiaia, lo seppellirono, Kaù chiamò gli Dei per aiutare gli altri a non estinguersi.  
Matteo 


IL GATTO MATTO
C'era una volta un gatto che faceva delle cose talmente impensabili che tutti lo chiamavano il "gatto matto". Quel gatto aveva:degli occhi azzurri, un naso rosa, pelo lungo e macchie sulla schiena. Un giorno quel gatto si buttò da un palazzo di 10 metri, tutti mentre faceva quelle stranezze lo ammiravano impressionati da quello che faceva. Un giorno,mentre il gatto faceva una passeggiata di colpo fece:uno, due, tre salti e al quarto saltò così in alto che fece un triplo salto mortale. Tutti dicevano:-Ma cosa fa quel gatto? 
Poi dopo che aveva fatto la capriola si incamminò verso la casa dei suoi genitori,papà e mamma gatto. Mentre si incamminava,incontrò sua mamma che lo cercava disperata, lui invece non la cercava affatto! 
Quando la mamma lo vide che faceva quei salti si domandò:-Ma perchè mio figlio fa quelle cose? 
Dopo, quando il gatto vide sua mamma che lo cercava la salutò e andarono a casa.Quando arrivarono a casa, si misero a giocare però senza fare niente di strano.
Noemy



STORIE E FILASTROCCHE CON SCI

 LO SCIENZIATO PASTICCIONE
C'era una volta uno scienziato che tutte le mattine andava nel suo laboratorio scientifico. Faceva sempre degli esperimenti scientifici e di solito costruiva dei trapani. 
Un giorno però costruì una palla demolitrice. Purtroppo, mentre la stava costruendo si schiacciò. 
Per fortuna entrò il suo papà che stava leggendo un libro che parlava di scienze, lo salvò e fissero felici e contenti. 
(Linda e Matteo)










LO SCIENZIATO SCIENZIATELLO
Lo scienziato scienziatello scrive un libro per la scienza del castello dove vive un gatto bello!
 (Samara e Chiara)


LO SCIENZIATO 
Lo scienziato pazzerello
prende il gatto dal cappello
era un gatto molto bello
e il giorno dopo gli fa un castello.
(Giovanni e Lorenzo) 

FILASTROCCA DELLO SCIENZIATO
Lo scienziato 
un po' annoiato
ha fatto un esperimento
sotto il mento,
non si accorge di essere un tormento.
(Alice e Gabriele) 

STORIE E FILASTROCCHE CON CON ACQUA
 Dal cielo alto scendeva l'acqua.
Prendo l'ombrello
che è tanto bello, 
colorato con dell'inchiostro
molto rosso.
 (Aida ed Andrea) 

Nell'acqua vive un topino che è tanto carino 
e scrive con l'inchiostro nero nerino
dalla sera al mattino.
(Chiara e Samara)

Acqua acqua sei carina       
che ti tuffi in piscina
con l'acqua freddina 
e con una gattina
molto cicciottina.
(Alessandro e Ilaria) 

FILASTROCCA DELL'ACQUAZZONE
L'acquazzone

è come uno sciacquone,
 fa appassire tutti i fiori
perché ha molti odori.
(Alice e Gabriele)






_____________________________________________________________________
FILASTROCCA DEI BAMBINI                        
I BAMBINI
SON CARINI,
GIOCANO AL GIROTONDO
PER  VISITARE TUTTO IL MONDO,
PIACE STARE A TESTA IN GIU'
PER MANGIARE IL TIRAMISU',
E' FINITA LA GIORNATA
E MI SONO ADDORMENTATA.                                            
                                           Giulia A. e  Ilaria 
________________________________________


IL  POZZO


C'ERA UN POZZO
CHE ERA DIVENTATO ZOZZO,
POI SI ERA  ROTTO
E LA CATENA ERA CADUTA SOTTO,
L' ACQUA ERA SALITA
ERA ANNEGATA ROSITA,
IL POZZO SI ERA AGGIUSTATO
E FELICE SON DIVENTATO.                                                        
                                 Giulia A. e Ilaria 
________________________________________
FILASTROCCA DEI GIOCHI
GIOCANDO
IL TOPO  AGGIUSTANDO,
IL GATTO CERCANDO,
LA PECORA BELANDO,
LA MAMMA COMPRANDO,
IL PAPA' LAVORANDO,
IL BAMBINO ASCIUGANDO.                            
                                Giulia A. e Ilaria 
__________________________________________________
FILASTROCCA DEL GATTO


UN GIORNO AVEVO  UN GATTO,
CHE E' DIVENTATO TUTTO MATTO,
E' SCAPPATO DALLA FINESTRA,
HA INCONTRATO LA MAESTRA,
E' ANDATO A FARE UN BAGNO,
SPORCO SPORCO NELLO  STAGNO,
HA INCONTRATO UN BAMBINO,
TUTTO  PAZZO E BIRICHINO,
E'  SALTATO NELL'ACQUAIO
CON IL FERRO E L'ACCIAIO
HA TROVATO  UN PADRONE
QUELLO VECCHIO L'HA LASCIATO A NONE.                              
                                                           Giulia e Ilaria


_____________________________________________



________________________________________

LA STORIA DELL'ALBERO



TANTO TEMPO FA, C'ERA UNA QUERCIA DI TRECENTO ANNI, ORMAI ERA PROPRIO VECCHIA E SOLA;ERA PIANTATA IN UN POSTO BELLISSIMO, I PRATI MOLTO CURATI, TUTTI TAGLIATI ALLA STESSA MISURA, NON PIU' DI UN CENTIMETRO.
C'ERA ANCHE UNO SCOIATTOLO CHE LE DICEVA:
" PERCHE' SEI SOLA?"
LA QUERCIA RISPOSE: "PERCHE' NON MI PIANTANO UN FRATELLINO A FIANCO CON CUI POSSO PARLARE ECCO PERCHE' SONO TRISTE."
LO SCOIATTOLO DISSE: " ALLORA ANDRO' IO A PARLARE AL PADRONE!". COSI' FECE.
IL PADRONE PIANTO' UN ALBERELLO VICINO ALLA QUERCIA MA IN CAMBIO VOLEVA ABBATTERE LA QUERCIA.
LA QUERCIA ALLORA DISSE ALL'ALBERELLO: "PICCOLINO IO TI DO' LA MIA VITA, PRENDITENE CURA!".

IL GIORNO DOPO ARRIVARONO I BOSCAIOLI E BUTTARONO GIU' LA POVERA QUERCIA.
L'ALBERELLO INIZIO' A CRESCERE MA ERA SOLO.
ALLO SCOIATTOLO VENNE UN'IDEA MOLTO BRILLANTE: SUGGERIRE AL PADRONE DEL PARCO DI PIANTARE TANTI ALBERI E APRIRE IL GIARDINO ALLA GENTE.
IL PADRONE ACCETTO' : COSI' IL PARCO DIVENNE MOLTO BELLO, ELEGANTE E ALLEGRO.


                                                                                                                       Giulia A.

____________________________________________


LA TIGRE AFFAMATA

 C'era una volta una tigre che pensava, guardando la soffice carne di una zebra :<< Mmmm. Chissà com'è saporita quella zebra? >> e si nascose.
La zebra sentì i passi della tigre quindi si girò e pensò :<< La tigre non sa quello che l'aspetta!> Intanto la tigre la vide e saltò fuori dal suo nascondiglio in silenzio, poi si mise dietro la zebra e appena aprì la bocca, la zebra gli tirò una zoccolata in faccia.
Andrea


_______________________________________________________________________________________________________

28/11/2013

LE FRITTELLE VOLANTI

C’era una volta, tanto tempo fa, un piccolo castello abitato da una regina di nome Margherita.
Alla regina le piacevano molto le frittelle che preparava il cuoco, ma aveva un modo tutto suo per prepararle infatti, invece che le uova metteva un po’ di piume.
Un giorno accadde che il cuoco mise un po’ troppe piume nell’impasto e così, quando le frittelle furono cotte ed il cuoco aprì il forno, volarono tutte per la cucina: il cuoco pensò: “ Sarà perché avrò messo tante piume” .
Ci mise un po’ a riprendere tutte le frittelle volanti e riuscì ad incastrarle tutte in un copri piatto d’argento.
Le diede alla regina ed ai suoi sudditi e disse: “Il piatto é servito”.
A questo punto alzò il copri piatto e le frittelle iniziarono a volare, tutti cercarono di acchiappare con la forchetta le frittelle volanti.
Passò una mezz’oretta, tutti col mal di pancia per le troppe frittelle mangiate, iniziarono a volare.
Volarono e volarono fin a raggiungere le nuvole e poi la cima più alta del castello.
Volarono tutti, tutti meno il cuoco che preoccupato stava già cercando un sistema per tirarli giù.
Pensò e pensò e alla fine trovò una soluzione e disse: “Dovrò preparare altre frittelle ma sta volta pesanti come una pietra, gliele lancerò, le mangeranno e cadranno giù come sassi.”
Così il cuoco andò dritto in cucina ma non sapendo cosa mettere di pesante, andò in giardino e prese tante pietre, le tagliò a forma rotonda e gli mise ancora delle uova .

Gliele lanciò facendogli credere che fossero vere frittelle, e come previsto uno a uno caddero tutti, e il cuoco imparò a fare le frittelle normali.
Aida
________________________________


PIOGGIA, PIOGGERELLINA

PIOGGIA, PIOGGERELLINA
A VOLTE SEI CARINA 
MA QUANDO AUMENTI TANTO, 
LE TUE GOCCE SEMBRANO PIANTO.
I PIEDI CI HAI FATTO BAGNARE ,
SONO UMIDI COME IL MARE,
MA IL TERMOSIFONE CALDO 
COLOR SMERALDO,
CI HA ASCIUGATO I PIEDI
E DA FREDDI
SONO DIVENTATI CALDI.
E COSI' RISCALDATI,
DEI POETI SIAMO DIVENTATI. 
Alessandro, Aida, Linda


_________________________________________________________________________________

 IL GELATAIO PASTICCERE

C'era una volta,un gelataio di nome Lorenzo che adorava i pasticcini a tutti i gusti: alla fragola, al cocco, alla banana e alla papaya.
Conosceva un suo amico pasticcere che si chiamava Luka e che gli dava consigli per preparare i pasticcini. Luka si vantava sempre dei suoi pasticcini e Lorenzo si arrabbiava perchè era invidioso del suo amico. Così Lorenzo decise di inventare una ricetta tutta sua composta da 13 ingredienti: cocco, fragola, kiwi, banana, papaya, mango, farina, uova sbattute, lievito, latte, glassa, decorazioni e zucchero, insomma, un miscuglio di tutte le sue cose preferite.

Appena cotti e sfonati, Lorenzo assaggiò i pasticcini e disse subito: <<Mmmh...che buoni!>> e disse ancora <<Devo andare da Luca a farglieli assaggiare.>> Appena arrivato da Luca disse <<Devi assolutamente assaggiare questi pasticcini, sono buonissimi Luca!>>
Allora li assaggiò, ma non disse che erano buoni perchè diceva che i suoi erano sicuramente più buoni. Così disse: <<Sì buoni ma, manca qualcosa, non so cosa però manca sicuramente qualcosa!>> Ma Lorenzo era sicuro di aver messo tutto. Allora Luca lo disse, che era geloso dei suoi pasticcini. Così vissero per sempre felici e contenti inventando tante nuove ricette insieme.
Linda e Samara
___________________________________________

FILASTROCCA DEL PARCO

NEL NOSTRO PARCO
C'E' UN ALBERO CHE SEMBRA UN ARCO
E' UN PINO 
E SOPRA CI VOLAVA UN UCCELLINO,
MA ORA E' VOLATO VIA                        
E NON C'E' PIU' NESSUNA SINFONIA.


NEL NOSTRO PARCO
C'E' ANCHE UN ALBERELLO
CHE E' SOPRA UN CASTELLO
DOVE CI ABITAVA IL NOSTRO SCOIATTOLINO,
DOVE NOI IN SECONDA ANDAVAMO A MANGIARCI UN PANINO
MA ORA E' ANDATO VIA E CI MANCA UN POCHINO!
Linda, Tommaso, Francesco D.





______________________________________________________

 LA FILASTROCCA DEL MINIVOLLEY
Palla pallina
se rimbalzi sei carina,

sulla rete tu voli,
ti dirigi verso i poli
e salti come una cavalletta,
per arrivare in fretta, in fretta

svolazzi sui fiori
di mille colori

se la tiri in alto, in su, 
poi di certo cade giù,

intanto il tempo vola, 
ed è ora di tornare a scuola.
Alice, Giulia A.
_________________________________________________________________________________

LA  FATINA CHE PARLA  AGLI  ANIMALI 
C'era una volta una piccola fatina di nome Primula che viveva in una  grande montagna. Un  giorno incontrò il suo amico coniglietto. Il coniglietto le disse che il cavallino si era inciampato in un sasso e si era infilato  con la testa nell'entrata del  buco  della sua tana.
Appena la fata vide il cavallo con la testa infilata nel buco, lo prese dalle zampette  e tirò  più  forte che poteva e alla fine lo liberò.Quando il cavallo fù fuori, chiese scusa al coniglietto e promise che non sarebbe mai più passato di lì e vissero felici e contenti.
Chiara e Linda

_________________________________________________________________________________

IL GATTO SPORCO
C'era una volta un gatto che era nero perché non si voleva far lavare.
Un giorno, mentre il gatto dormiva, il padrone lo prese dalla collottola e lo mise dentro all'acqua fredda per fargli capire che deve farsi pulire almeno tutte le settimane.
Il gatto si fece pulire e non fu mai più sporco!
Noemy e Gabriele


_________________________________________________________________________________

LA NUVOLA CURIOSA
Una nuvola, che passeggiava nel cielo, vide una luce abbagliante: era il sole.
La nuvola chiese al sole: - Come fai ad avere tanta luce?
Il sole rispose: - Perché sono una stella piena di fuoco, se vuoi ti do un po’ di fiamme.
La nuvola rispose: - Sì grazie!
Così il sole diede le fiamme alla nuvola.
Cammina, cammina la nuvola vide la luna.
La nuvola chiese alla luna: -Come fai ad essere così fredda?
La luna rispose: - Perché sono fatta di ghiaccio, se vuoi ti do un pezzo di ghiaccio.
La nuvola rispose: - Sì grazie.
La nuvola, una volta ritornata a casa, provò a mangiare il fuoco e le venne voglia di piovere poi provò il ghiaccio e le venne voglia di nevicare.
E per questo che le nuvole fanno la pioggia e la neve.

Andrea


________________________________________________________________________________
POESIA DELLE STAGIONI

Lunedì, c'è una tempesta in arrivo! 
E pioggia, vento e foglie cadute vivono in armonia.
Tutte le foglie volavano felici e gli alberi erano contentissimi di far volare i loro figli.
Al lunedì la natura vive felice.
Martedì, il grano cresce maturo e il mulino gira felice e anche il granoturco vive felice, il grano  va al forno per diventare pane.
Si sa proprio che è arrivata l'estate.
Mercoledì i fiori crescono gioiosi e Madre Natura li guarda da lassù, gli animali vivono felici.
Giovedì nevica: i fiori si  ritirano sotto terra, anche alcuni animali si ritirano sotto terra.
E i pupazzi  di neve giocano felici.  
Venerdì, tutti escono da scuola felici e stanchi con tanti compiti, e giocano felici.

Matteo
___________________________________________



IL GERANIO D'ORO
C'era volta un re che possedeva un geranio d'oro che era preziosissimo.
Una notte scura, scura, un ladro con il suo aiutante gatto, andarono a rubare il geranio del re.
Dopo aver rubato il geranio, il ladro e il gatto che avevano dei super-poteri, volarono per giorni e giorni.
Il ladro che era un po' assonnato si sbatté contro una casa che aveva una vecchia meridiana che era mezza arrugginita e quindi tagliava. Il sacco del ladro cadde sopra la meridiana e, siccome era arrugginita, tagliò il sacco. Meno male che in quel paese c'era un cane che si chiamava Camilla, anche lei con i super-poteri.
Camilla prese il geranio e lo portò al re e mise i due furfanti in prigione.
Così vissero tutti felici e contenti.

 Noemy e Giovanni


___________________________________________


LA CONTA DELLA GALLINA
Oggi tornando dalla mensa, la maestra ci ha contati cantando la filastrocca della gallina.

LA PICCOLA CONTA
1,2,3
La gallina fa il caffè
4,5,6
Bussa forte se ci sei
7,8,9
La gallina dice-Domani piove!
10,11,12
La gallina studia i codici
13,14,15
La gallina alza gl'indici
16,17,18
La gallina mangia un biscotto
19,20,21
La gallina gioca a 1!
La gallina va al mare
e rincomincia a contare.
 Tutta la classe



_____________________________________________________________________________
IL ROBOT TRISTE E SENZA AMICI

C'era una volta un robot senza amici che viveva sotto una tettoia: si chiamava Andrea.
Un giorno decise di andare a cercare amici. Passati 5 chilometri incontrò un coniglio e gli chiese se poteva andare con lui.
Il coniglio disse : “No non posso venire ho troppo da fare”.
Allora il robot proseguì.
Cammina, cammina, cammina incontrò un orso e gli chiese se voleva diventare suo amico. L'orso gli disse di no, poi proseguì.
Poco dopo incontrò un robot e gli chiese se poteva diventare suo amico; il robot disse di sì e vissero felici e contenti.

Francesco V.
___________________________________________


POESIA DELLO SPAZIO
Lunedì a me fa pensare alla Luna.
Martedì a me fa pensare a Marte.
Mercoledì a me fa pensare a Mercurio.
Giovedì a me fa pensare a Giove.
Venerdì a me fa pensare a Venere.
Sabato a me fa pensare a San Matteo.

Matteo
_________________________________________________________________________________

IL CONIGLIETTO ROSA
C'era una volta una coniglietta ROSA di nome Pucià. Il suo corpo era tutto ROSA, gli occhi azzurri, e la coda a batuffolo marroncina.
Un giorno Pucià decise di andarsi a comprare un gelato tutto ROSA alla fragola però lo fece sciogliere e ne comprò un altro alla nocciola che si sciolse tutto sul pelo è diventò tutto MARRONE.
Provò a sciacquarsi ma diventò NERO, poi VIOLA, poi GRIGIO e infine diventò di nuovo ROSA.
Però tutti la presero in giro perché non si è mai visto un coniglio ROSA.
Allora la coniglietta decise di non comprare più un gelato in vita sua.
Alice
_______________________________________________________________________________
IL CANE INCONTRA AMICI 
C'era  una  volta un cane, marroncino, il pelo riccio e gli  occhi  grigi.Un giorno incontrò  un altro  cane e diventarono amici poi andarono  in giro per il mondo, ma non trovarono nessun amico.    Al    telegiornale  della  sera dissero:"Due  amici  volevano trovare  altri amici ma non trovarono  nessuno,  chi  vuole andare a fare amicizia?".
"Ma proviamo ad andare?"Borbottarono dei bassotti   e altri cani. Così il giorno dopo tutti  quelli del mondo  suonarono il campanello  blim blom blim blom e così per cento volte e più, poi scesero tutti e due gli aprirono la porta e dissero :" Che meraviglia".

13 commenti:

  1. Ciao sono Giulia A.
    Ho letto queste storie e sono molto belle, anche le filastrocche mi hanno divertito molto. Anche dei disegni stupendi e molto allegri.

    RispondiElimina
  2. Grazie Giulia, ai tuoi compagni che hanno scritto queste storie faranno molto piacere i tuoi complimenti!

    RispondiElimina
  3. ciao sono Giulia.P. ho letto tutte queste storie e mi sono piaciute tantissimo e spero che a scuola ne scriveremo alte.

    RispondiElimina
  4. Ciao bambini, sono Michela, la bimba della maestra Alessandra e mi sono divertita a farmi leggere tutte le vostre storie. Siete proprio dei bravi scrittori!!!

    RispondiElimina
  5. Ciao sono Aida
    Ho letto le storie e le poesie e sono davvero belle e interessanti.
    Lo devo ammettere, siamo proprio dei brevi scrittori!!!!

    RispondiElimina
  6. Hai ragione Aida siete degli ottimi scrittori! Bravi, continuate così, è sempre un piacere leggere le vostre storie, le vostre filastrocche e guardare i vostri disegni.

    RispondiElimina
  7. Ciao maestre sono Linda oggi sono andata sul blog e ho riletto tutte le cose che abbiamo fatto quest`anno e gli anni passati sono bellissime e divertenti da leggere e se continuiamo a scrivere cosi' il nostro blog scoppiera'.
    CIAO LINDA

    RispondiElimina
  8. ciao sono Noemy,sto leggendo La Congiura dei Cappuccetti e mi sta piacendo molto.Un saludo y un abrazo da Noemy

    RispondiElimina
  9. sono molto interessanti e divertenti le canzoncine in inglese.

    RispondiElimina
  10. Siamo molto contente Linda se il nostro blog scoppierà perchè vuol dire che siamo proprio dei bravissimi scrittori e abbiamo sempre tante cose da raccontare!
    Noemy hai visto quanto è simpatico il libro che ti abbiamo consigliato? Simpatico e veramente divertente! Saludo da maestre

    RispondiElimina
  11. e molto simpatico il libro la congiura dei cappuccetti!

    RispondiElimina
  12. Ciao maestra Marina e maestra Alessandra sono Sara e ho letto la storia del gelataio pasticcere ed è molto simpatica, ho letto anche la conta della gallina fa molto ridere!

    RispondiElimina
  13. Cara Sara siamo molto contente che le storie e le filastrocche ti piacciano!
    Ciao dalle maestre.

    RispondiElimina

Lascia qui un tuo commento