giovedì 30 aprile 2015

Robotica


Tutti i giovedì, mentre un gruppo va in aula computer, l'altro rimane in classe a costruire un robot con i lego. Per farlo ci siamo organizzati così: uno leggeva le istruzioni e diceva quali pezzi prendere, due cercavano i pezzi nella scatola e gli ultimi due li montavano. A turno poi si ruotava così tutti facevano tutto a turno.
Questo era un lavoro di attenzione e concentrazione perchè se sbagliavi qualcosa dovevi ricominciare da capo. I pezzi non erano tutti uguali alcuni erano più lunghi altri più corti quindi bisognava misurarli.

Qui stavamo cercando i pezzi facendo attenzione a trovare quelli giusti. Era molto importante non sbagliare il pezzo altrimenti bisognava smontare tutto.

In alcuni momenti abbiamo dovuto discutere molto per metterci d'accordo su come proseguire.

Successivamente l'abbiamo programmato e messo per terra per farlo andare avanti. Abbiamo poi montato il sensore della luce e abbiamo provato a farlo andare su una linea retta di color nero e ci è riuscito.



Qui lo stiamo programmando per farlo muovere usando le frecce che sono presenti sul computer del robot. In realtà non potevamo dargli molti comandi perchè ne ha solo cinque e il primo comando è la partenza e l'ultimo è lo stop o il comando del ripetere le azioni.

Momenti di discussione durante il montaggio. A volte dovevamo discutere parecchio perchè uno diceva che bisognava mettere un certo pezzo e un altro diceva il contrario. Poi provando vedevamo chi aveva ragione.


Controllo dei pezzi.
 Dovevamo fare molta attenzione perchè se un pezzo era sbagliato e noi lo montavamo lo stesso alla fine dovevamo smontare tutto e rifare da capo. Questo lavoro richiedeva molta concentrazione!
Il nostro robottino ha dei sensori che gli servono a comunicare con l'esterno. Ad esempio i sensori ad ultrasuoni servono al robottino per fargli capire dov'è l'ostacolo e a farlo girare. Il sensore della luce serve perchè se tu disegni un tratto di strada nera su un foglio con il sensore della luce lui sa seguirla.

mercoledì 29 aprile 2015

L'apicoltura

Questo pomeriggio, Federico è tornato a trovarci per parlarci del lavoro dell'apicoltore e mostrarci alcuni degli strumenti che usa.
Federico ci ha fatto vedere due video in cui si vede la vespa Vetulina, un calabrone arrivato dall'Asia che è un grande nemico delle api europee che non si sanno difendere dal suo attacco.
Guarda il video



Le api asiatiche invece hanno imparato a difendersi così
Guarda il video.

















I NOSTRI FUMETTI







domenica 26 aprile 2015

La giornata della lettura




La giornata della lettura
Venerdì 24 aprile nella nostra scuola si è organizzata  la giornata della lettura. Al mattino alle 9.30 tutte le classi si sono riunite e insieme abbiamo festeggiato la giornata della lettura.
Ci siamo divisi in gruppi e ogni gruppo è andato con una maestra a leggere un libro nel parco o all'interno delle classi.
Tu potevi scegliere di andare in  due gruppi tra questi: SOGNO, DESIDERIO, PAURA, CORAGGIO.
Quest'anno i gruppi si basavano sulle emozioni.
Questa giornata è stata molto divertente , questa e già la terza giornata che facciamo, speriamo che questa giornata si possa fare tutti gli anni!






Alcuni momenti della nostra giornata dedicata alla lettura durante la quale le maestre ci leggono delle storie e noi ci uniamo in gruppi di classi diverse.

Tutti i libri si possono trovare in biblioteca.

sabato 25 aprile 2015

Il plastico di Giza

Le piramidi di Giza











Immagine satellitare
Il nostro lavoro in classe...

In questi giorni abbiamo deciso di fare un plastico di Giza dove si trovano tre piramidi importanti: Chefren, Cheope e Micerino. Noi abbiamo provato a riprodurle ovviamente ridotte in scala, ma anche le palme, il fiume Nilo, le baracche degli operai, ecc.
Per fare questo plastico abbiamo intrecciato molte materie e quasi non ci siamo accorti di averle usate. Abbiamo usato la geografia, la storia, la matematica ma anche l'italiano.
Tutto è partito da geometria dove la maestra Alessandra ci ha fatto capire come si possano trasformare delle figure piane disegnate su dei semplici fogli in figure tridimensionali. Ma prima di fare il procedimento abbiamo discusso e ragionato un po' su come realizzarle. Prima le abbiamo fatte su un foglio e poi su un cartoncino.











Ed ora costruiamo il plastico...

Per fare il plastico ci siamo divisi in gruppi: un gruppo costruiva le piramidi su un cartoncino, uno costruiva le baracche degli operai con il pongo, uno si occupava di costruire le palme e infine uno disegnava il fiume Nilo e alcuni campi coltivati. Durante la costruzione delle piramidi però c'è stato un piccolo problema: quando mettevamo la colla sulle piramidi si sono inumidite e poi si sono piegate tutte
allora la maestra ci ha detto che andavano rifatte perché era brutto metterle rotte o piegate allora io ed altri compagni le abbiamo rifatte seguendo gli stessi procedimenti.



In questa foto stiamo preparando il plastico disegnando il fiume Nilo e i campi coltivati.
In queste fotografie stiamo preparando le baracche che venivano costruite vicino alle piramidi e dove dormivano gli operai che lavoravano per la costruzione delle piramidi.




Abbiamo anche sparso sul plastico la segatura per rappresentare la sabbia.