mercoledì 26 novembre 2014

UN UOMO NEL GHIACCIO

Ricostruzione di Otzi nel museo archeologico di Bolzano
A scuola poco tempo fa, abbiamo parlato di un uomo che è stato ritrovato sulle Alpi Otzaler, tra mura di ghiaccio.
Il ghiaccio lo ha conservato a lungo, addirittura per 5300 anni.

Due alpinisti  videro il suo corpo spuntare dal ghiaccio e chiamarono le autorità per  tirarlo fuori dal ghiaccio.

Quest'uomo attraverso il suo corpo e gli oggetti che sono stati ritrovati accanto a lui ci ha fornito molte informazioni sulla vita dell'uomo al tempo dell'età del rame.
Con sè portava molti oggetti tra cui un'ascia di rame, una lancia che stava finendo di intagliare e un pugnale di lama di selce. Infilato in un suo piede aveva una scarpa piena di paglia. Aveva anche un recipiente in corteccia di betulla che conteneva le braci che gli permettevano di accendere un fuoco.

Otzi si nutriva di frutti di bosco e di prugnole che sono molto ricche di vitamine e sostanze minerali. Nel suo intestino sono anche stati ritrovati resti di farro e di orzo.

Gli studiosi lo chiamarono "uomo di Similaun" perchè il suo corpo è stato trovato vicino al rifugio di Similaun, sulle Alpi Otzaler ecco perchè è anche chiamato Otzi.

Otzi è stato ucciso, infatti sulla sua spalla ha il buco di una freccia lanciata da qualcuno che si trovava dietro di lui.
Perchè fu ucciso? Noi abbiamo provato a scrivere la sua storia immaginando chi era e cosa poteva essergli accaduto.

                            Otzi la mummia
C'era una volta di notte, su una montagna, un traditore di nome Otzi scappato da un villaggio.
A  pochi metri dalla cima Otzi trovò un villaggio con la tenda di un capo.
Otzi entrò nella tenda, prese l'ascia e uccise il capo e lo buttò in una foresta.
Il giorno dopo Otzi si mise i vestiti del capo villaggio e uscì dalla tenda per fare un discorso:
< Mi dovrete chiamare Otzi, il capo.>
Una notte Otzi non aveva sonno e così si fece una passeggiata fuori dal villaggio .
Vide un'ascia in rame, quando Otzi si piegò per prendere l'ascia sentì scoccare una freccia dal basso, che lo aveva colpito alla spalla. Stava per dare l'ultimo sospiro e vide il vero capo villaggio che non era morto. Si mise a correre e perse li oggetti per strada e poi stremato morì.
MATTEO E ERIC  

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