Lorenzo Lotto era un pittore nato a Venezia nel 1500 circa.
Lotto, per imparare a dipingere, era andato in una bottega, dove si preparavano i colori usando pietre, conchiglie e fiori che venivano schiacciati con il mortaio. In seguito venivano mescolati con l'albume e l'olio.
Lorenzo Lotto ha fatto molte esperienze perché ha viaggiato molto. La nostra guida ci ha spiegato che i pittori per dipingere usavano molto la geometria. Infatti nella Pala d'Altare, c'erano molte linee e forme.
Abbiamo visto anche molti ritratti di persone nobili.
Lui usava dei segni (simboli) per far capire che erano nobili: i guanti, lo stuzzicadenti d'oro, la capigliatura e la lettera.
A me è piaciuto tutto soprattutto la Pala d'Altare e il Ritratto di Giovinetto. (Francesco V.)
In particolare mi sono piaciuti due quadri. Il primo è quello della Pala d'Altare e il secondo è quello di un ritratto, di Fioravante Avogaro, che è custodito in una collezione privata. Alla fine la guida ci ha dato un foglio e ci siamo autoritratti. (Giulia A.)
I quadri che mi sono piaciuti di più sono: La lotta contro i Giganti e l'ultimo quadro. (Andrea)
(Lorenzo)
A me è piaciuta molto la Lucina e il suo simbolo cioè lo stuzzicadenti dorato e la donnola che aveva li vicino. Lo stuzzicadenti la puntava e significava che il parto veniva salvato. (Matteo)
Mi è piaciuto molto il quadro dello scontro degli Dei contro i Titani. (Gabriele)
A me è piaciuta l'ultima opera Il ritratto di Giovinetto. (Tommaso)
A me è piaciuta tanto l'ultima opera di Giovinetto. (Francesco D.)
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