martedì 18 febbraio 2014

Il telaio

Come linee parallele e perpendicolari...


In geometria abbiamo parlato di linee rette parallele e perpendicolari e le maestre ci hanno proposto di provare ad usare un telaio per tessere.





Dopo esserci divertiti a fare i tessitori e aver scoperto che è un lavoro che richiede molta pazienza, abbiamo provato a descrivere l'esperienza svolta, prima individualmente e poi in coppia...

Venerdì scorso abbiamo fatto un lavoro, su un cartoncino che usavamo come telaio. Per prima cosa abbiamo preso della lana che volevamo e l'abbiamo agganciata dentro a dei gancetti e ne abbiamo fatte otto file. Poi ci abbiamo agganciato dello scotch per fermare i fili al cartoncino. Successivamente abbiamo preso un bastoncino e ci abbiamo avvolto un po' di filo. Per iniziare bisogna prendere il bastoncino e si inizia da sotto, prendi un filo e salti un filo ogni volta. Giunti alla fine tirate il filo e ricominciate da sopra e andate avanti così per tutto il telaio.
Alice




 Per fare il telaio abbiamo preso un pezzo di cartoncino con i gancetti e un gomitolo di lana di un colore che ti piace. Poi abbiamo preso la lana e l'abbiamo attaccata dietro al cartoncino con lo scotch di carta e abbiamo passato la lana dietro ai gancetti e poi l'abbiamo tirato in alto e poi la stessa cosa ma l'abbiamo tirata in basso, formando delle linee rette che si chiamano ordito.
Poi abbiamo arrotolato a un bastoncino della lana di un colore diverso da quello di prima.
E abbiamo passato il bastoncino con la lana sotto all'ordito e poi con il bastoncino continuavamo a passarlo sopra e sotto, sopra e sotto e poi giravamo il bastoncino e facciamo il contrario di prima cioè sotto e sopra, sotto e sopra e quando ne hai fatto tanto formi una trama cioè un intreccio di fili.
Se il filo che arrotoli al bastoncino finisce puoi legarne un'altro e fare un piccolo nodo e al bastoncino e arrotolarne un altro.
Quando ai finito puoi crearne: un tappetino, un braccialetto, una tasca oppure anche una presina.
Questo lavoro è divertente e tranquillo e secondo me è stata una bella idea farlo.
Aida

Noi a scuola abbiamo fatto un telaio. E ora ve lo spiego come l'abbiamo fatto: abbiamo preso un pezzo di cartoncino e lo abbiamo intrecciato con un filo di lana che ci piaceva di più abbiamo tirato delle linee e le abbiamo passate nei gancetti e ci sono venute delle linee rette abbiamo fermato con un pezzo di scotch.
Poi abbiamo preso un bastoncino e ci abbiamo preso un altro filo colorato e l'abbiamo arrotolato intorno al bastoncino.
Poi abbiamo preso il telaio e abbiamo incrociato i fili saltando una riga.
Chiara






Ecco uno dei risultati!






I TESSUTI DI GEOGEBRA


Con Geogebra ed i comandi abbiamo provato a fare dei tessuti "multimediali"





 GABRIELE

AIDA



SAMARA

NOEMY

LINDA




ILARIA





FRANCESCO V.

ILARIA
DAL TELAIO ALLA POESIA
Dopo aver scritto i nostri testi che spiegavano come abbiamo fatto a tessere la lana, siamo stati ispirati a scrivere alcune poesie...
I GANCETTI DEL TELAIO
I gancetti del telaio
sono come i merli
di un castello,
sono come i dentini
di una motosega,
sono come i dentini 
di una ruota,
sono come una corsa ad ostacoli,
sono come i denti 
di una bocca.

IL GOMITOLO DI LANA
Il gomitolo di lana
è sul mobiletto
e aspetta che, un suo filo, 
venga preso
e usato per
tessere una sciarpa, 
calda
e morbida
per poi venderla,
fare soldi,
comprare un
altro gomitolo
e fare di nuovo
una sciarpa,
sempre calda
e morbida ma
di un colore diverso.
Samara 

I GANCETTI DEL TELAIO
Sono come
piccoli quadratini,
i merli di un castello,
i dentini di una ruota,
i denti di una boccia,
i denti di una sega,
i denti di una rete,
i denti di un cagnolino arrabbiato,
i denti di una forchetta
quando mangi in fretta.
Chiara

IL TELAIO DORME 
Il telaio dorme in fretta
il gomitolo è come una strada senza fine
i gancetti sono di cartone
sono ruvidi e
belli come strade tortuose.
Il telaio dorme e russa
ma alla porta c'è qualcuno che bussa
da più di mezz'ora.
Il telaio si sveglia
e al cliente aprirà,
il cliente se n'è andato
perché da mezz'ora s'era stufato.
Giulia A.

Nessun commento:

Posta un commento

Lascia qui un tuo commento