E LA CLASSE QUARTA PROSEGUE NEL RACCONTO...
All’ improvviso
il rumore si fece più chiaro:era l’ululato dei lupi.
Tre
lupi si avvicinarono alla volpe e decisero di aiutarla a portare la
lettera all’ abete magico.
Così
le indicarono una scorciatoia che passava in una galleria magica
sotterranea.
All’uscita
della galleria la volpe vide in lontananza un fascio di luci con
sopra una stella:era l’ abete magico. Per raggiungerlo la volpe e i
tre lupi camminarono ancora per mezz’ ora.
Poi
finalmente l’ abete magico riuscì a decifrare la lettera. Era di
una bambina inglese e diceva:” Caro Babbo Natale, vorrei tanto
incontrarti e volare con te sulla tua slitta la notte di Natale”.
I
lupi e la volpe ringraziarono l’abete e decisero di consegnare la
lettera a Babbo Natale. Ma come potevano fare per raggiungerlo?
Proprio mentre erano sulla via del ritorno si addormentarono nella
galleria sotterranea.
Al
risveglio la volpe si trovò per magia nel laboratorio di Babbo
Natale, gli consegnò la lettera e lui le disse:” Poiché sei stata
così generosa, dimmi cosa desideri”.
“Vorrei
poter diventare una delle tue renne” disse la volpe .
Babbo Natale esaudì il desiderio della
volpe con la sua polvere magica e aggiunse : “ Cara volpe da questo
Natale ogni anno diventerai una delle mie renne, ma attenta, nel
viaggio di ritorno la magia svanirà: tu sarai di nuovo volpe,
cavalcherai la renna Rudolph e con i tuoi occhi illuminerai la strada,
proprio come fa Rudolph con il suo naso”.
CLASSE QUARTA
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