ECCO LA STORIA DI NATALE DELLA SCUOLA DI BURIASCO
PRIMA PUNTATA
PRIMA PUNTATA
Era un giorno
d'inverno. Il Natale era vicino.
I bimbi erano contenti e felici, mentre aspettavano Natale, pattinavano, giocavano con la neve, andavano sul bob e facevano l'albero di Natale.
Intanto...
CLASSE PRIMA
CLASSE SECONDA
La classe seconda prosegue nel racconto:
SECONDA PUNTATA
Intanto
i folletti di Babbo Natale stavano completando il loro giro di
raccolta delle lettere per Babbo Natale. Scivolavano veloci sulle
loro slitte su e giù dalle colline di neve. Ma, giocando e ridendo,
non si accorsero che da un sacco era caduta una lettera.
Rotola,
rotola giù dalla collina la lettera arriva...
La classe terza continua...
TERZA PUNTATA
Rotola rotola giù dalla collina la lettera arriva...
nella tana di una volpe che voleva sapere cosa c'era scritto.
Però, non sapendo leggere, si incammina verso un albero magico pieno di addobbi natalizi che forse avrebbe potuto aiutarla a decifrare la lettera.
Intanto si fece notte ma la volpe, pur faticando non aveva ancora raggiunto l'abete magico.
Iniziò a sentire degli strani rumori e spaventata
si nascose dietro un abete ma...
CLASSE TERZA
E la classe quarta aggiunge ...
All’improvviso
il rumore si fece più chiaro: era l’ululato dei lupi.
Tre
lupi si avvicinarono alla volpe e decisero di aiutarla a portare la
lettera all’ abete magico.
Così
le indicarono una scorciatoia che passava in una galleria magica
sotterranea.
All’uscita
della galleria la volpe vide in lontananza un fascio di luci con
sopra una stella: era l’abete magico. Per raggiungerlo la volpe e i
tre lupi camminarono ancora per mezz’ora.
Poi
finalmente l’ abete magico riuscì a decifrare la lettera. Era di
una bambina inglese e diceva:” Caro Babbo Natale, vorrei tanto
incontrarti e volare con te sulla tua slitta la notte di Natale”.
I
lupi e la volpe ringraziarono l’abete e decisero di consegnare la
lettera a Babbo Natale. Ma come potevano fare per raggiungerlo?
Proprio mentre erano sulla via del ritorno si addormentarono nella
galleria sotterranea.
Al
risveglio la volpe si trovò per magia nel laboratorio di Babbo
Natale, gli consegnò la lettera e lui le disse:” Poiché sei stata
così generosa, dimmi cosa desideri”.
“Vorrei
poter diventare una delle tue renne” disse la volpe .
Babbo Natale esaudì il desiderio della
volpe con la sua polvere magica e aggiunse : “ Cara volpe da questo
Natale ogni anno diventerai una delle mie renne, ma attenta, nel
viaggio di ritorno la magia svanirà: tu sarai di nuovo volpe,
cavalcherai la renna Rudolph e con i tuoi occhi illuminerai la strada,
proprio come fa Rudolph con il suo naso”.
CLASSE QUARTA
Era ormai la vigilia di Natale e stava per scoccare la mezzanotte.
La classe quinta conclude...
Era ormai la vigilia di Natale e stava per scoccare la mezzanotte.
Babbo
Natale si doveva affrettare a partire per portare i doni ai bambini
di tutto il mondo.
Willy, il capo degli elfi, stava terminando di preparare la slitta con i
regali per il viaggio. Helizabeth, una bambina di Londra, aveva
espresso nella lettera a Babbo Natale il suo più grande desiderio,
ma ormai non ci sperava già quasi più… quando all’improvviso un
bagliore illuminò la finestra della sua camera.
Babbo
Natale entrò e le disse: “ The fox gave to me your letter. This
night you can fly with me. Oh! Oh! Oh!”
Helizabeth si trovò magicamente sulla slitta di Babbo Natale, che partì mentre
iniziava a nevicare e una dolce musica faceva da sottofondo.
Ma
nell’allontanarsi da Londra, la slitta perse il segnale elfico che
le permetteva di orientarsi e finì in una grossa nube.
Per
fortuna la volpe con i suoi occhi di fuoco riuscì a ritrovare la
strada, aiutata anche dai bagliori dell’albero magico.
Usciti
dalla nube, Willy passò i regali a Babbo Natale che li consegnò uno
ad uno.
Intanto
Helizabeth si era addormentata sulla spalla di Babbo Natale.
Finita
la consegna Babbo Natale la riportò nel suo letto.
Poco
dopo Helizabeth sentì la sua mamma che la chiamava.
Era
il giorno di Natale, Helizabeth pensava che fosse stato tutto un
sogno, ma corse ad aprire i regali e trovò in un bel pacco rosso, la
foto di Babbo Natale, con lei, la renna, l’elfo e il campanellino
che la volpe portava al collo mentre era renna.
Così
si rese conto di aver viaggiato veramente con Babbo Natale.
CLASSE QUINTA
E' veramente una bellissima storia!!!
RispondiElimina